L’importo dell’assegno pensionistico oscilla tra valori differenti, soprattutto quando i tagli sono più importanti. Occhio alle procedure.
È possibile scongiurare tagli alla pensione mettendo in campo accorgimenti mirati e rimanendo aggiornati sulla normativa vigente. E non solo, perché in alcuni casi l’importo dell’assegno può addirittura aumentare. Sono diverse le strategie utili in questo senso, come ad esempio il monitoraggio della propria posizione contributiva.

Un’operazione semplice che può essere attuata sfruttando i servizi online dell’INPS, così da verificare quanti contributi sono stati versati e identificare le lacune da colmare con contributi volontari o riscattando periodi di studio – in questo caso l’importo della pensione è destinato ad aumentare.
Non a caso versare contributi volontari è una delle strategie più efficaci per incrementare il valore dell’assegno pensionistico. Chi non ha raggiunto il numero minimo di anni di contribuzione oppure chi ha subito interruzioni nella carriera lavorativa può pensare di indirizzarsi verso questa opzione. Il costo immediato è evidente ma si dovrà considerare il vantaggio futuro di una pensione più alta.
Importo della pensione, così il valore dell’assegno sale: le strategie vincenti
La tendenza è in crescita negli ultimi anni, con sempre più persone che decidono di aderire a fondi pensione integrativi. Qual è il vantaggio? Offrire rendite aggiuntive rispetto alla pensione pubblica, senza dimenticare i vantaggi fiscali collegati che contribuiscono all’accumulo di capitale complessivo per un assegno, di fatto, più alto.
Altra strategia per far lievitare il valore della pensione è posticipare il più possibile il pensionamento, così da aumentare gli anni di contribuzione e migliorando il coefficiente di trasformazione – quello che determina quanto ogni euro di contributo si traduce in pensione. Ovviamente è una strada che solo chi può continuare a lavorare ha la possibilità di percorrere.

Il reddito, e non c’è neanche bisogno di dirlo, può essere integrato tramite lavori part-time o attività autonome. Una scelta che per molti rappresenta l’unica alternativa per ottenere un supporto economico ulteriore. E non è l’unico vantaggio perché aiuta a mantenere attivi e socialmente coinvolti i pensionati, perché avviare un’attività per poter sfruttare ancora le proprie competenze risulta gratificante e redditizio.
In questo senso, investire in percorsi di formazione può essere un’idea (seppur per molti controintuitiva) visto che essere in possesso di nuove skill apre a opportunità lavorative migliori, con l’obiettivo di aumentare il reddito durante gli anni lavorativi. In ogni caso risulta cruciale rimanere aggiornati sulle maggiorazioni e sulle prestazioni INPS cui si potrebbe avere diritto, tra integrazioni al minimo e maggiorazioni sociali.