Se la borsa perde il 5%, è importante avere i giusti atteggiamenti, affrontando la situazione nel modo migliore possibile.
Quando si decide di investire in borsa, si sa già in partenza che potrebbe esserci il rischio di perdere quanto investito, ed è per questo che è importante adottare misure e strategie per mitigare eventuali perdite.
In un periodo di crisi economica, che vede rincari e inflazione, è chiaro che si vogliano cercare soluzioni alternative per poter guadagnare. Investire e risparmiare possono rivelarsi, nel lungo termine, delle soluzioni ottimali, soprattutto se si vuole ottenere dei buoni profitti.
In cosa si può investire in borsa? È possibile farlo in azioni singole, ma il rischio è molto alto. La cosa migliore da fare è avere un portafogli diversificato, in modo da essere tutelati se ci sono perdite su un determinato investimento.
Quando si inizia, farsi consigliare da chi è già esperto in questo campo resta un ottimo consiglio. Quando si investe e iniziano a palesarsi delle perdite, come del 5% in borsa, l’atteggiamento è molto importante, inteso come modo di reagire. Scopriamo come comportarsi al meglio, in situazioni del genere.
Se la borsa perde il 5%, proviamo a ragionare su possibili soluzioni
Nel caso in cui, in borsa, si palesi una perdita del 5%, la miglior reazione è quella è ragionare. Bisogna osservare il proprio profilo investitore, i propri obiettivi finanziari e analizzare il motivo del calo.
La prima cosa da fare è rimanere calmi. Il panico potrebbe solo creare problemi più seri, perché una discesa del 5% non è un crollo di tutta la struttura di investimento. Si sa che i mercati possono essere fluttuanti, per cui niente paura.
Cerca di capire se si tratti di un calo nel settore oppure generale, a cosa può essere legato, ad esempio a una crisi a livello geopolitico. Farsi le giuste domande, può essere utile per trovare giuste risposte.
Nel caso in cui tu abbia fatto un investimento a lungo termine che va oltre 10 anni, non fare neppure caso a ciò che sta accadendo. Questo perché, se si dà uno sguardo al passato, si scopre che in mercati possono recuperare nel corso degli anni.
Nel caso in cui tu abbia adottato lo stop-loss, ossia ti sei già dato un limite di tolleranza, come del -10%, fai ciò che ti sei prefisso, in modo da mitigare le perdite. Ricordati che vendere in perdita limita i danni, ma non puoi sfruttare l’effetto rimbalzo.
In questo periodo di calo, puoi approfittare per fare acquisti a prezzi scontati, e investi in modo graduale, in modo da arginare il rischio che vi siano cali più forti. Come detto inizialmente, il portafogli deve essere diversificato e ben equilibrato tra obbligazioni, azioni, cash ecc. Dal calo, puoi renderti conto se sia o meno bilanciato.
E ricorda tre cose principali: non vendere assolutamente in preda a slanci emotivi, non fare trading in maniera impulsiva, tentando di recuperare quanto perso. Non ignorare il contesto.