Grazie al servizio ISEE precompilato online, disponibile sulla piattaforma dell’INPS, è possibile ottenere l’attestazione in pochi minuti.
L’attestazione ISEE permette di individuare la condizione reddituale e patrimoniale di un nucleo familiare. Grazia all’indicatore ISEE è possibile accedere ad una serie di prestazioni, benefici e detrazioni che altrimenti sarebbero precluse.
Gli ultimi anni sono notevolmente aumentate le misure che il governo ha messo a disposizione di diverse categorie di cittadini. In ogni caso, grazie al ISEE è possibile ottenere delle agevolazioni di diversa natura. Per questo motivo, il numero di cittadini interessati a tale adempimento fiscale è cresciuto notevolmente.
Tuttavia, da qualche anno a questa parte, grazie allo Spid e all’identità digitale, è possibile ottenere il proprio ISEE in corso di validità senza doversi recare al CAF o da un commercialista. Basta, infatti, accedere al portale MyInps, con le proprie credenziali digitali, e in pochi minuti l’utente potrà ottenere l’attestazione di cui ha bisogno.
Si tratta di una grande opportunità che la maggior parte dei cittadini, ormai, sfruttano da tempo. Vediamo come fare.
ISEE precompilato online: di cosa si tratta
Il servizio online compilato permette di inviare, in modalità telematica, la Dichiarazione Sostitutiva Unica che serve ad ottenere l’attestazione ISEE. Si tratta di un’importante novità che ha lo scopo di agevolare i cittadini evitando loro di effettuare lunghe code ai CAF.
Grazie al servizio online gli utenti hanno la possibilità di accedere alla compilazione della DSU, in modo semplice e veloce. Di fatto, accedendo tramite identità digitale il portale riesce a risalire ad alcuni dati dell’utente, fornendo un documento precompilato, grazie all’incrocio dei dati provenienza dei database dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS.
La guida completa
L’utente che effettua il log in al portale dell’INPS tramite le credenziali digitali ha la possibilità di accedere alla versione precompilata dell’ISEE.
A questo punto, è opportuno controllare i dati già inseriti nella DSU. Ci stiamo riferendo ad informazioni relative al patrimonio immobiliare, mobiliare, ai redditi ai fini Irpef e agli eventuali trattamenti erogati dall’istituto previdenziale.
Dopo aver controllato le informazioni inserite in maniera automatica, l’utente ha la possibilità di effettuare la compilazione di campi vuoti. Ci stiamo riferendo alla composizione del nucleo familiare, ai dati non disponibili presso gli archivi INPS o nei database dell’Agenzia delle Entrate e alla delega per ogni componente maggiorenne.
Dopo aver inserito tutte le informazioni necessarie è possibile inviare la dichiarazione. A questo punto, il Fisco effettua tutte le verifiche del caso e l’INPS avrà il compito di comunicare lo stato della DSU, nella sezione personale del sito.
Nel caso in cui, la richiesta di ISEE dovesse risultare sospesa vuol dire che ci sono dei campi errati che dovranno essere corretti dall’utente. Così facendo è necessario effettuare nuovamente l’invio, fin quando la domanda non risulterà elaborata permettendo all’utente di scaricare il proprio ISEE in corso di validità.
Per compilare l’ISEE 2022 online è necessario essere in possesso di tutti i documenti patrimoniali e reddituali necessari. Inoltre, occorre fare attenzione a evitare omissioni o incongruenze.
Per sapere con esattezza, come fare a compilare in maniera corretta l’ISEE precompilato, basta accedere all’apposita sezione presente sul sito INPS e cliccare sulla voce “Come fare?”.
L’istituto previdenziale, infatti, ha messo a disposizione degli utenti diversi tutorial, grazie ai quali i cittadini possono essere guidati passo dopo passo all’acquisizione del documento.