Sono in tanti a fare richiesta dell’ISEE e a chiedere assistenza in tal senso ad un CAF: ma bisogna pagare oppure è gratis? Ecco cosa c’è da sapere
Quella relativa all’ISEE è un’operazione molto importante che richiede grande attenzione e che rappresenta un tema di grande rilevanza, poiché utile per diverse ragioni e legato alla possibilità di poter usufruire di tanti bonus ed agevolazioni, qualora si rispettino i vari requisiti e condizioni: rivolgendosi al CAF, questo ha un costo o è gratis?
Il resoconto dei propri redditi recenti al fine di poter ricevere prestazioni, agevolazioni, bonus pensati dall’Esecutivo come misura di sostegno è dunque tema di grande importanza, e diversi sono i modi e gli approcci che ciascuno utilizza a tale scopo.
C’è infatti chi procede in autonomia oppure chi preferisce affidarsi ai professionisti incaricando loro di occuparsene. Figura infatti come quelle presenti nei CAF o nei patronati, qualora contattati, possono svolgere tale compito che risulta essere per diversi aspetti davvero fondamentale, e nelle scadenze previste, oltretutto.
Si pensi ad esempio all’Assegno Unico Universale, che richieder proprio l’ISEE onde evitare di finire nella fascia dei meno privilegiati, poiché senza tale documentazione si andrebbe a percepire solto 50 euro per ogni figlio a dispetto di una agevolazione più alta, se attestato dall’ISEE a proposito della propria eventuale situazione economica. Rispetto all’Assegno Unico Universale, inoltre, molti si chiedono a chi intestare l’IBAN e vari dettagli circa il pagamento.
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ISEE, il CAF quanto costa, l’operazione è gratis o ha un costo? I dettagli
In molti si chiedono se l’ISEE al CAF si paghi, se abbia un costo e quanto, oppure se sia gratis: Ad occuparsene nel proprio approfondimento è Inran.it, che spiega che un CAF non dovrebbe fare richiesta di nulla ai cittadini, poiché, viene spiegato, è l’INPS che di anno in anno concorda una cifra a titolo di convenzione per il lavoro svolto a tal riguardo.
Inran.it spiega che il CAF è stato già pagato dallo Stato per questo. Quindi, qualora dovesse mai capitare di ricevere una richiesta di denaro per tale operazione, si tratterebbe di una richiesta non conforme alla legge, e a specificarlo, spiega Inran.it, è proprio l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
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Per quanto riguarda il rilascio di ISEE online, si ricorda che vi è la possibilità fornita anche da INPS stesso sul sito, oppure ancora da Poste Italiane, in maniera gratuita.