Di cosa si tratta quando si parla di ISEE e quali sono i bonus e le agevolazioni cui si potrebbe accedere: i dettagli che non tutti conoscono
Attenzione sempre molto alta quando si parla di ISEE e della relativa dichiarazione del valore ISEEE inerente lo stato reddituale e patrimoniale del nucleo familiare, il quale, come molti sapranno, può permettere l’accesso delle famiglie a numerosi servizi, come il calcolo corretto delle imposte qualora vi sia il pagamento di rate universitarie, nonché bonus e agevolazioni resi disponibili dallo Stato e in particolare da INPS.
Come si legge dall’approfondimento di fiscomania.com qualora non vi fosse una corretta valutazione dell’ISEE si possono perdere benefici e bonus, se percepiti in precedenza nel 2021. Inoltre, rispetto alle misure, ve ne sono altre nel 2022, si pensi al bonus prima casa giovani, Assegno Unico ed altri ancora.
Ma quali sono i bonus che si possono avere calcolando in modo giusto l’ISEE? Ecco alcuni previsti, nel rispetto ovviamente dei requisiti e delle condizioni previste e in particolare quelli destinati alle famiglie con reddito basso.
Il primo aspetto da sottolineare riguarda il significato di ISEE, che sta per “Indicatore della Situazione Economica Equivalente“; è necessario, per la famiglia che intende avere accesso a determinate e diverse agevolazioni, provvedere alla presentazione di una serie di documenti che certifichino ed indichino lo stato reddituale e patrimoniale dei componenti del nucleo familiare.
Fiscomania.com spiega che per alcune agevolazioni 2022, la scadenza legata alla presentazione ISEE è già passata; l’indicatore è infatti richiesto da vari enti e amministrazioni che forniscono a coloro che ne hanno diritto sostegni di diverso tipo. Si tratta della situazione complessiva familiare, incluse le informazioni di tipo anagrafico, i redditi percepiti da lavoro o da altre entrate, ciò che si possiede, le proprietà inerenti la famiglia.
Non tutti sanno inoltre che l’ISEE può essere impiegato per ottenere una riduzione sul costo delle bollette, per avere il RdC o la PdC, per specifiche agevolazioni per la casa, come un mutuo vantaggioso da contrarre in banca per l’acquisto di una casa, oppure per il pagamento dell’affitto e così via, si legge.
ISEE e Reddito di Cittadinanza
Argomento che desta grande attenzione, quello inerente l’ISEE, in relazione ad esempio allo sconto che si potrebbe avere per reddito basso, nel rispetto di condizioni e requisiti, rispetto alla Tari.
Di certo, tra i bonus più noti vi è il Reddito di Cittadinanza, un sostegno che viene messo a disposizione dei cittadini fornendo un aiuto economico che è stato in molti casi fondamentale in un periodo di grande difficoltà come quello vissuto dal punto di vista economico.
Entro la data del 31 gennaio 2022, i beneficiari hanno avuto modo di provvedere ad aggiornare la propria situazione ISEE, presentando i documenti richiesti riportanti i dati inerenti la situazione specifica della famiglia; in tal modo possono ancora fare richiesta del sostegno mensile, che in taluni casi, per le famiglie più bisognose, possono arrivare anche a 780 euro, si legge su Fiscomania.com
Ai fini della richiesta di tale sostegno, bisogna dichiarare di avere la cittadinanza italiana o Europa, residenza stabile nel territorio italiano per ameno 2 anni in modo continuativo, o 10 se non continuativo, si legge. Vi sono anche limiti precisi rispetto il patrimonio immobiliare, che deve essere inferiore di 30 mila euro, e quello mobiliare, oltre a quelli previsti pe rio reddito, non deve essere maggiore di euro 6 mila annui.
In qualche caso il reddito può essere aumentato, come per la pensione di cittadinanza, oppure con la presenza di un pagamento mensile legato al canone d’affitto. In tale contesto, l’ISEE è centrale per individuare le soglie di reddito e di patrimonio, e per l’accesso al sostegno.
Allo stesso modo, anche il pensionato per la PdC dovrà presentare ISEE e non superare quello che è il limite reddituale previsto. Qui è possibile approfondire alcuni aspetti legati a RdC.
Assegno Unico e ISEE: cosa c’è da sapere
Tra gli altri importanti sussidi che le famiglie italiane possono chiedere vi è l’Assegno Unico, il sostegno per i figli a carico, e in particolare le erogazioni sono disponibili sin da marzo 2022, qui come far per sapere se la domanda è stata accettata.
Come molti sapranno, si tratta di una misura che sostituisce ed integra alcuni altri bonus, che viene erogato, spiega Fiscomania.com, universalmente a tutte le famiglie italiane, al dl dà delle condizioni lavorative delle medesime. Il calcolo ISEE in questo caso non è obbligatorio, ma è consigliato per poter stabilire con precisione l’importo che sarà garantito per ciascun figlio. Nei casi di condizioni di maggior difficoltà, l’assegno può anche essere alto e sommarsi eventualmente a RdC, mentre invece cala per i redditi più alti.
In questi casi, oppure qualora non sia presentato ISEE, una famiglia con figli a carico di età minore di 21 anni potrà comunque avere il sostegno accredito, si legge, sebbene nelle misura di importo minore.
ISEE e bonus bollette, come avere il sostegno
Il tema bollette tiene banco, considerando l’aumento dei costi e la situazione particolare e difficile che il Paese sta attraversando con i rincari; in tal senso una svolta potrebbe essere rappresentata dall’ipotetico arrivo del reddito energico.
Per coloro che si sono tratti in condizioni di difficoltà e impossibilitati nel pagare gli importi maggiori relativi alle bollette di luce e gas, vi è disponibile, spiega Fiscomania.com, un sopporto specifico di tipo economico legato al valore ISEE.
Il riferimento è ad un bonus bollette sotto forma di sostegno sociale che viene erogato in modo automatico, senza quindi una richiesta da dover presentare, alle famiglie con ISEE che non supera 8.265 euro; accesso come detto automatico.
Il sostegno è rivolto specialmente alle famiglia in cui vi sono uno o più componenti che hanno necessità di utilizzo di determinati strumenti medici per ragioni di salute
La misura è automatica anche per percettori del reddito di cittadinanza, e anche in tal caso è importante che si presenti la dichiarazione ISEE corretta e aggiornata con tutti i dati e le info inerenti il nucleo familiare, viene spiegato.
ISEE, scuola, università, tasse: i dettagli
All’attestazione ISEE si lega anche la richiesta delle prestazioni universitarie, con la necessità di prestare, spiega Fiscomania.com, la DSU integrale e tutti i dati inerenti i componenti della famiglia ai fini di poter stabilire l’importo delle tasse universitarie da pagare.
Tale documentazione è valida per il nuovo anno scolastico e individua quello che è il limite di reddito della famiglia, per poter agevolare quelle meno abbienti in merito al pagamento delle imposte. Il valore può essere utile anche per altri sostegni, come il bonus asilo nido.
Inoltre, vanno menzionati, spiega Fiscomania.com, anche altri piccoli sostegni rispetto a ISEE, come i bonus spesa ad esempio.
Questi, alcuni dettagli in generale e alcune informazioni che è bene ed opportuno approfondire nel dettaglio, comprendendo al meglio i requisiti, le condizioni, i particolari e tutti gli aspetti che di volta in volta e in base alle misure, ai sostegni e ai trattamenti vanno approfonditi mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore.
Inoltre, si raccomanda di rivolgersi ad un professionista o ad un centro CAF per seguire tutte le indicazioni riguardo l’ISEE, richiedere il valore per l’anno in corso, presentandone opportuna documentazione.