A gennaio 2022 ci sarà una corsa al nuovo ISEE per tutte le agevolazioni che vanno dall’assegno unico al rinnovo del reddito di cittadinanza, ma i CAF sono pronti?
La preoccupazione su come fare per essere pronti alla partenza del nuovo assegno unico è tanta. A gennaio ci sarà una corsa al nuovo ISEE perché tra i nuovi incentivi alle famiglie e i vecchi, sarà indispensabile presentare l’ISEE aggiornato. I dati del 2021 presentano che sono stati richiesti circa 10 milioni di ISEE, di cui circa 9 milioni richiesti attraverso i CAF e un milione ha provveduto da solo all’elaborazione, tramite la piattaforma dedicata dell’INPS. Ma le previsioni del nuovo ISEE 2022 sono molte alte e sicuramente questi dati saranno superati, in quanto adesso tutti dovranno presentare l’ISEE.
Corsa al nuovo ISEE 2022: dall’assegno unico al reddito di cittadinanza
Il nuovo ISEE conterrà i redditi del 2020, e di fatto sarà la prima fotografia dei redditi delle famiglie dall’impatto della pandemia. Anche se un primo dato è già stato rilevato dal reddito di cittadinanza, nel 2021 le richieste sono aumentate del 31%. Reddito di cittadinanza si rischia di perdere i soldi se ogni mese non si fa questa operazione
La DSU 2022 sarà necessaria anche per l’assegno unico ai figli, il Superbonus 110%, il reddito di cittadinanza, gli sconti in bolletta, le tasse universitarie, il bonus asilo e il bonus prima casa.
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Insomma, l’ISEE è divenuto indispensabile per chiedere qualsiasi cosa, quindi, sempre più cittadini saranno obbligati a presentarlo.
Un Lettore ci ha inviato una lettera con le sue preoccupazioni, nella lettera spiega che ha chiesto un appuntamento al CAF e gli hanno detto che deve presentarsi fra tre mesi. Chiede agli Esperti di Trading.it, cosa succederà ai CAF a gennaio quando tutti chiederanno l’ISEE?
CAF: 2 – 3 mesi di attesa
In effetti, le preoccupazioni sono reali, i CAF, in base ai loro iscritti, dovranno munirsi per tempo di personale qualificato se vogliono evitare file di attesa che precludono il beneficio per i contribuenti.
La scadenza al 31 dicembre 2021 è una scadenza difficile, perché il primo giorno utile di gennaio diventa davvero una corsa agli ostacoli, dove tutto deve essere organizzato nel modo migliore per poter soddisfare i clienti.
Ricordiamo che sempre possibile effettuare l’ISEE attraverso la piattaforma INPS che ha facilitato l’elaborazione con l’ISEE precompilato. Inoltre, per accedere alla piattaforma sono necessarie le credenziali SPID o CNS o CIE.
Quindi, chi intende inviare la dichiarazione DSU personalmente, lo può fare con il supporto del contact center dell’INPS. In numeri di contatto dell’istituto sono: 803 164 da rete fissa (gratuito) o 06 164 164 da rete mobile (costo del gestore di appartenenza). L’importante è avere già le credenziali nel 2020, quindi, chi non ha ancora lo SPID, consigliamo di chiederlo al più presto.