Le tasse vanno giù: ecco quanto si risparmierà nel 2022

La notizia circola ormai da tempo, il Governo abbassa le tasse accontentando di fatto milioni di cittadini italiani.

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Il Governo è pronto alla rivoluzione, nei prossimi mesi assisteremo ad un calo drastico delle tasse sui redditi. Parliamo di una manovra anticipata da un po’ di tempo che finalmente nei giorni scorsi ha visto la luce. Si parla di nuove aliquote e di scaglioni di reddito del tutto rivoluzionati. La buste paga degli italiani insomma subiranno una scossa niente male. Draghi aveva attraverso il suo Governo fatto trapelare la possibilità concreta di una pressione fiscale più bassa, gli indizi c’erano tutti. Oggi il tutto diventa realtà con una vera e propria riforma del sistema che pare non scontenti davvero nessuno.

La Legge Bilancio 2022, infatti attraverso gli 8 miliardi di euro stanziati dal Governo provvederà ad abbattere l’odioso cuneo fiscale, tra i più alti in assoluto. Non è un caso che proprio dall’Europa sono spesso arrivati segnali importanti, consigli, insomma, riguardo la possibilità di abbassare la tassazione sulle retribuzioni, sul reddito, insomma. Ora la sfida è stata accolta, finalmente, ed i miliardi stanziati andranno a consentire proprio questa tanto attesa possibilità. Gli scaglioni di reddito hanno subito una netta rivoluzione, tanti i soldi risparmiati, o meglio che si risparmieranno nei prossimi mesi.

Le tasse vanno giù: ecco cosa prevede la misura lanciata dal Governo

Il taglio dell’Irpef andrà a prevedere un ridimensionamento di quelli che sono i vecchi e preesistenti scaglioni di reddito: il primo da 0 a 15mila euro con una aliquota del 23 %, il secondo da 15mila a 28mila con il 25% di aliquota, il terzo da 28mila a 50mila euro di reddito con una aliquota del 35%, il quarto, infine, quindi uno in meno rispetto al 2021 oltre i 75mila euro ed aliquota del 43%. Inutile sottolineare che in vantaggi più consistenti scatteranno per i redditi più alti, proprio in funzione dell’eliminazione dell’ultimo scaglione, di fatto abbassato per quel che riguarda reddito e relativa aliquota.

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Altro aspetto interessante riguarderà il cosiddetto bonus Renzi, prima di 80 euro poi portato a 100 euro ma alla fine assorbito del tutto dalla manovra appena illustrata. Il reddito, insomma, rivisitato in quanto strumento per il pagamento delle tasse. Redditi medio alti chiaramente, c’era da aspettarselo, avvantaggiati dalla misura, e redi medio bassi di fatti lievemente sfiorati dagli accorgimenti apportati dall’esecutivo. Il 2022 sarà un anno positivo, ci dicono, noi, non possiamo fare altro che sperarlo davvero.

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