Cambia tutto per quanto riguarda l’invio dei documenti per l’invalidità civile, ad annunciarlo è stato l’INPS. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.
Il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione sta iniziando davvero a prender forma. Numerose operazioni che prima prevedevano un passaggio fisico, oggi possono essere svolte tranquillamente dal sito dell’ente oppure attraverso un portale creato ad hoc per lo svolgimento di determinate pratiche.
E’ proprio in questa direzione che vanno anche le novità introdotte dall’INPS in tema di invalidità civile, in particolare per quanto riguarda la procedura di invio dei documenti: ad annunciare le novità è stato l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale attraverso un messaggio pubblicato sul proprio sito. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.
Invalidità civile, cambia tutto sull’invio dei documenti: ecco di cosa si tratta
Come abbiamo visto, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sta introducendo importanti novità in merito all’invio dei documenti relativi all’invalidità civile. Infatti, attraverso un messaggio n.3574/2022 pubblicato sul sito dell’Istituto sono state introdotte alcuni importanti cambiamenti. Nel dettaglio, l’INPS ha esteso sia ai medici certificatori che ai CAF la possibilità di inoltrare telematicamente la documentazione sanitaria del soggetto richiedente l’invalidità civile.
Infatti, a partire dalla pubblicazione del messaggio, i cittadini potranno inviare direttamente in maniera telematica la dichiarazione che attesti il proprio stato invalidante. Tutto ciò, potrà avvenire solo in alcuni specifici casi come:
- Per definire la revisione di invalidità, sordità, cecità, handicap o disabilità;
- Per definire gli atti di prima istanza;
- Per definire un aggravamento della posizione;
- Per le domande in attesa di valutazione.
Così facendo l’Istituto mette in prima linea, la possibilità di rendere il servizio di riconoscimento dell’Invalidità civile accessibile con maggiore semplicità. Ma cosa cambia con queste novità introdotte dall’INPS? Analizziamo insieme la situazione e scopriamo cosa cambia per gli invalidi civili.
Le novità introdotte dall’INPS sull’invalidità civile: ecco cosa cambia
Con la pubblicazione del messaggio da parte dell’INPS contenente importanti novità in tema di invio dei documenti necessari per l’Invalidità civile, i medici certificatori e i patronati potranno inviare la documentazione sanitaria in via telematica. Infatti, dopo la compilazione del certificato introduttivo e fino alla fine dell’Iter sanitario per ottenere l’invalidità civile: sia i medici certificatori che gli operatori di patronato potranno inoltrare alla Commissione medica dell’INPS tutta la documentazione medica necessaria.
Tuttavia, tale prassi per i patronati potrà essere effettuata solo su delega dei cittadini che hanno scelto per la valutazione degli atti l’ex art.29-ter del D.L. n. 16/2020. Inoltre, i patronati dovranno qualificarsi, per poter usufruire di tale possibilità, come “Operatore sanitario di Patronato”. Nonostante ciò, è bene precisare che tale procedura potrà essere effettuata entro la fine dell’Iter sanitario: infine, la documentazione allegata dovrà essere in formato PDF e non dovrà superare il limite di 2 MB per file inviato.
Dopo la trasmissione dei documenti sarà compito della Commissione valutare gli atti ricevuti e trasmettere al cittadini tramite raccomandata con avviso di ricevimento l’esito della valutazione.