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Borsa e Mercati

Le banche premiano i clienti con alti profitti per primeggiare sul mercato italiano

Il momento è delicato e critico ma come in tutte le crisi esiste l’altro lato della medaglia. Ecco le opportunità che possono restituire nel tempo alti profitti derivanti da interessi passivi.

Qualsiasi sia il mercato la condizione che può valorizzare il nostro capitale e da cui scaturisce il vantaggio del trader profittevole è il tempismo con cui entra o esce dal mercato.

Stock.Adobe

Mentre sul mercato azionario in pratica ai minimi post pandemia, la stagione più difficile non è ancora arrivata. Chi vuole gestire il rischio e approfittare dei rendimenti concorrenziali in termini di interessi può scegliere tra diverse opzioni.

Piani di accumulo; si acquistano quote di fondi, già strutturati e diversificati, con cadenza mensile mediando il prezzo di ingresso finché il mercato non si stabilizza. Il piano che svolge la sua funzione nell’arco di qualche anno può essere anche chiuso in anticipo per reinvestire in un’unica soluzione qual ora si intraveda una chiara possibilità in un mercato rialzista.

Un secondo modo è sfruttare i rendimenti crescenti non solo su obbligazioni e titoli di risparmio come i Buoni Fruttiferi ma anche sugli stessi conti deposito. In aumento a causa della grande concorrenza dovuta alle incertezze di, guerra, inflazione, tassi elevati, e recessione esistono conti come quello di offerti da Illimity con interessi fuori dal comune.

Rendimenti passivi tramite semplici conti deposito tra i più alti sul mercato

I rendimenti offerti da Illimity sono tra i più alti sul mercato italiano. L’istituto punta dritto al primato nella classifica dei migliori conti deposito con una concorrenza aggressiva che prevede un’offerta del 4% lordo annuo sui conti deposito vincolati per 5 anni e il 3% lordo annuo sulle linee non vincolate della stessa durata.

L’offerta valida solo per i conti aperti entro il 28 novembre e per le somme vincolate entro il 13 dicembre 2022 è frutta della decisione della banca digitale di scontare sui rendimenti due dinamiche strettamente connesse tra loro: l’incremento dei tassi da parte della BCE che continueranno almeno fino a metà 2023 e il record di inflazione italiana vicina al 9%, in grado di decurtare fino a rendere negativo qualsiasi rendimento da interesse.

L’offerta di Illimity coglie così le necessità di un rendimento sicuro, prevedibile ed esente dal rischio di mercato e relativo quindi soltanto alla solvibilità nel tempo della banca. A seconda dei propri obbiettivi finanziari sono diverse le possibilità di personalizzare la durata del deposito. Si va da un minimo di 6 mesi fino ai 5 anni sia per il conto svincolabile che per quello vincolato.

L’offerta di Illimity per le somme vincolate

Per le somme vincolate da 24 ai 60 mesi, l’accredito degli interessi è annuale. Il vincolo minimo di sei mesi ha un rendimento pari allo 0,7% annuo. Sale poi a 1,15% per 12 mesi. Per vincoli superiori a un anno i rendimenti del conto vincolato di Illimity sono i seguenti:

  • 18 mesi          1,20%
  • 24 mesi          2%
  • 36 mesi          2,90%
  • 48 mesi          3%
  • 60 mesi             4%

Per quanto riguarda i rendimenti offerti del conto deposito senza vincoli:

  • 6 mesi            0,60%
  • 12 mesi          1%
  • 18 mesi          1,10%
  • 24 mesi       1,50%
  • 36 mesi       2,10%
  • 48 mesi          2,5%
  • 60 mesi          3%

Rispetto ai rischi un discorso a parte è dovuto per la questione elezioni in Italia. Anche se per ora non si palesa chiaramente, l’ascesa de centrodestra ha davanti a sé una strada tutta in salita e maggiori difficoltà sul piano del confronto con le istituzioni europee ed USA. Il dissenso con le decisioni dovute alle alleanze internazionali o la perdita di credibilità rispetto alla capacità di mettere all’opera il programma elettorale può portare ulteriori incertezze sul piano finanziario.

Gli accadimenti degli ultimi due anni e mezzo hanno creato una congiuntura sta pesando su intere aree geografiche, economiche e produttive mettendo in serie difficoltà quasi tutta l’economia globale.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

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