Interesse oltre il 40% dai propri risparmi, la formula in 7 punti che in pochi conoscono

Investire nei propri risparmi non è facile, ma Warren E. Buffett, il leggendario investitore, ha elargito consigli che permettono di ottenere un interesse oltre il 40%.

Interesse oltre il 40% dai propri risparmi

Dai suoi consigli sono state create delle linee guida che permettono di districarsi nei mercati finanziari e di gestire al meglio i propri risparmi. Sono 7 le regole da seguire, ma la prima cosa da fare, secondo Buffett è non avere debiti sulle carte di credito. Inoltre, consiglia a coloro che hanno contratto debiti di estinguerli il prima possibile. Imparare dal maestro non è facile, ma i suoi consigli hanno aiutato molte persone ed è per questo che proponiamo le 7 regole d’oro che hanno reso ricco Warren Buffett, anche se richiedono riflessione e analisi prima di addentrarsi nel mondo del risparmio e investimento.

Le 7 regole d’oro per ottenere un interesse oltre il 40% dai propri risparmi

L’investitore per eccellenza, in effetti non ha mai dettato regole, ma ha messo a disposizione del pubblico la sua esperienza, e i suoi consigli sono risultati per molti fonte di ispirazione. Le linee guida che proponiamo in 7 punti sono ricavati dalle lettere che annualmente il noto investitore invia alla sua società di Holding Berkshire Hathaway Inc.

Inoltre, sul sito è pubblicata una  lettera in cui Warren E. Buffett  invia un messaggio ad un Lettore, specificando che non dà consigli sulle azioni, ma esprime i suoi pensieri sulle spese personali che possono far risparmiare soldi veri. Invita il Lettore ad assicurarsi con GEICO e ottenere un risparmio di denaro di circa il 40%.

Ma analizziamo i consigli di Warren Buffett riassunti in  7 regole che permettono di ottenere interessi vantaggiosi nel risparmio gestito.

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1) I soldi degli azionisti devono essere gestiti razionalmente dai manager

Secondo Buffett, il giudizio del management è molto importante e dovrebbero evitare di trattenere gli utili per aumentare il proprio dominio, ma dovrebbero decidere di restituirlo agli azionisti.

2) L’impresa nel tempo deve aver aumentato i guadagni degli azionisti

Quest’aspetto è molto importante, si tratta del cash flow e di norma è calcolato a Wall Street e riguarda i guadagni operativi considerando anche le spese non – cash. Buffet considera questo indicatore non completo perché mancante dei reinvestimenti, rinominato da Buffet “ammontare medio delle spese per equipaggiamenti ed impianti per il mantenimento della posizione di competitività a lungo tempo che il business richiede

Così nasce un nuovo indicatore, chiamato “owner earnings” e il rapporto tra il cash flow e owner earnings sarà diverso e permetterà di ottenere un’analisi reale dei guadagni dell’impresa nel tempo.

3) La quotazione al momento dell’acquisto deve essere almeno del 25% in meno al valore intrinseco

Calcolare il valore di un’azienda è complesso e difficile, ed è per questo che bisogna inserire le giuste variabili, utilizzando l’owner earnings (punto 2) prevedendo il business nel corso della vita considerando anche il tasso long-term. Un’analisi errata può vanificare l’investimento. Quindi, secondo Buffett, bisogna mettere in pratica il “margine di sicurezza” del 25% per ridurre il rischio.

4) Convertire le vendite in profitti

Da tenere sotto controllo le aziende che annunciato un piano di ristrutturazione dei costi. Secondo Buffet, questo significa che le aziende fino ad allora hanno avuto degli sprechi e hanno investito i soldi degli azionisti in modo non razionale. Quindi, bisogna considerare aziende che hanno mantenuto un profilo costante in riferimento a utili sul fatturato.

5) Pochi debiti nell’impresa

L’imprese in linea generale per aumentare il proprio ritorno aumentano il rapporto tra mezzi proprio e debiti a lungo termine. Questa rappresenta un’arma a doppio taglio, secondo l’investitore per eccellenza, un business efficace deve guadagnare in modo sufficiente per ottenere un ritorno senza contrarre debiti, che devono rimanere ridotti e rientrare nei limiti di sicurezza secondo le specifiche del cash flow. Quindi, le imprese da considerare sono quelle che non fanno gran leva sui debiti.

6) L’impresa deve avere una buona performance

Secondo Buffett, bisogna considerare le aziende che nel tempo hanno mantenuto un ottimo ritorno del capitale investito, un ottimo return on equity.

7) I manager devono rispettare la regola “one dollar for one dollar”

Si tratta di una regola famosissima che investe le aziende che ogni anno decidono di distribuire una parte dell’utile netto agli investitori in forma di dividenti. E la parte restante è trattenuta dall’azienda e impiegata in investimenti a lungo termine, che se investito bene aumenterà il valore del titolo. Buffett, consiglia di considerare queste aziende che per ogni dollaro trattenuto creano almeno un dollaro che migliora il titolo in capitalizzazione.

Queste regole non sono semplici e prevedono uno studio approfondito sull’azienda in cui si vuole riporre fiducia per i propri risparmi. In linea di massima gli investimenti devono essere guardati a lungo termine per poter dare dei vantaggi effettivi. L’investimento in azioni richiede un enorme impegno e analisi. I risultati positivi ottenuti senza aver effettuato un analisi preliminare, sono dovuti al caso.

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