INPS, mai una sigla è stata più piacevole: tanti soldi in arrivo! Basta la sola connessione internet, e con un gesto si risolve ogni cosa.
Il piacere di avere tutto a portata di mano con la sola connessione internet, è qualcosa di assolutamente “fantascientifico” per i contribuenti. Il “fanta” sta proprio ad indicare quanto sia fantastica una condizione del genere: tanti soldi subito, senza tempi di attesa! Ma chi sono i destinatari della nuova manovra dell’INPS? Ebbene, è proprio qui che bisogna fare il punto della situazione. Soprattutto è adeguato capire perché vengono erogati questi soldi in più, da dove provengono, e come ottenerli. Guida per non perdere di vista i nuovi benefici economici.
Di recente, i contribuenti sono sempre più sottoposti a tassazioni e a misure vissute più come “vessazione” invece che come dei semplici strumenti e manovre economiche. Complice una situazione tragica economicamente parlando, e il disagio sociale ne è una conseguenza abbastanza evidente. Si fa riferimento alle criticità dovute all’inflazione e al costo della vita che parrebbe essere sempre più insostenibile per i cittadini che pagano le tasse, sembrano non fare altro!
Entra in gioco l’INPS, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, che decide di dare una somma consistente ad alcune categorie di persone. L’obiettivo della misura è proprio quello di dar loro gli strumenti e le risorse per poter far fronte alla situazione sopra esplicata. Ma chi sono i reali destinatari della misura? Soprattutto in cosa concerne? E’ qui che bisogna accendere la connessione internet, e porre in essere con un semplice gesto la possibilità di avere tutto questo.
INPS, niente attesa e tanti soldi: chi può beneficiare della misura economica
La misura ha come destinatari lavoratori, e nello specifico i cittadini iscritti all”ex INADEL e tramite un portale, ottenere il riscatto di TFS e TFR con tanto di richiesta di estinzione anticipata delle rate residue di riscatto. Ma non solo, perché ci sono anche altri destinatari in gioco e altre funzionalità. Ecco chi compete questo importante vantaggio, e quali sono gli strumenti messi a disposizione dall’INPS in questo periodo dell’anno.
Corre il 2024, e l’INPS permette di accedere mediante il portale WEBDOM e di usufruire di servizi di gestione per incassare l’entrata di questione. Per avere il riscatto di TFS e TFR basta accedere a questo portale, fare la domanda, e controllarne la lavorazione sull’opzione “SIN”. Destinatari sono i cittadini sopracitati e gli Enti di lavoro, i quali possono usufruire delle stesse funzionalità. Basta avere una chiave d’accesso, appunto SPID, CNS, PIN dispositivo, e ricercare sul menù con la lentina le seguenti parole: “Riscatti TFS e TFR”.
Ed è qui che possono inoltrare le istanze di riscatto, controllare quelle in atto nella voce “Consultazione domande inoltrate”, compiere anche la registrazione del saldo di anticipata estinzione, fare la richiesta di esonero del pagamento, ed infine presentare persino la rinuncia al riscatto. Tutto a portata di mano in un solo portale!
Si evidenzia che però c’è anche la possibilità di contattare un Servizio Clienti a disposizione dei contribuenti, qualora fossero in difficoltà, o anche solo avessero qualche dubbio. Il contatto in questione è il seguente, 803164, è gratuito da rete fissa, mentre da mobile il costo è in relazione al singolo operatore. Infine, bisogna sapere che non cambia la modalità di lavorazione della pratica, con l’eccezione che le amministrazioni statali per effettuare modifiche dei dati inseriti necessitano di utilizzare l’opzione “Accogli con riserva”.