INPS, importanti cambiamenti dei requisiti di accesso per la Naspi, l’invalidità civile e la pensione sociale. Scopriamo chi sono i cittadini coinvolti nella rivoluzione in atto.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale sta modificando i requisiti di alcune delle misure più importanti per i cittadini, l’indennità di disoccupazione, l’invalidità civile e la pensione sociale.
Si amplia la platea dei beneficiari di Naspi, Pensione Sociale e invalidità civile per lo stop alle revoche applicate con riferimento alle prestazioni. L’INPS è pronto per mettere in pratica le disposizioni ultime arrivate dalla Corte Costituzionale favorendo, così, diverse categorie di cittadini. Tutte le novità sulle misure sono state inserite all’interno del messaggio dell’ente dello scorso 16 marzo pubblicato sul portale ufficiale dell’INPS. I cambiamenti fanno riferimento alle indicazioni già decise e approvate dalla Corte e già intraprese in tempi passati. L’INPS dovrà ripristinare e riesaminare tutte le domande precedentemente respinte per l’accesso alle misure prima citate.
INPS, i requisiti con le nuove direttive 2022
La revoca INPS su Naspi, invalidità civile e pensione sociale non potrà più essere effettuata per alcuni specifici soggetti. Il riferimento è ai cittadini che hanno subito una condanna con una sentenza in giudicato per precise tipologie di reati e che, al momento, scontano una pena alternativa al carcere. Tale nuova direttiva non riguarderà esclusivamente le nuove richieste ma anche le vecchie revoche già messe in atto sempre con riferimento alle tre misure assistenziali e previdenziali.
La platea dei beneficiari, dunque, torna ad allargarsi coinvolgendo persone condannate che stanno scontando la pena con un regime sostitutivo alla detenzione. Riporteremo alcuni esempi per capire meglio chi rientra nei nuovi requisiti imposti all’INPS dalla Corte Costituzionale. Citiamo l’affidamento ai servizi sociali, a sistemi di detenzione domiciliare oppure di liberazione anticipata.
Altri beneficiari di Naspi, pensione sociale e invalidità civile
L’accesso alle misure da parte di soggetti condannati coinvolge altre persone con specifici requisiti. Non sono oggetto di revoca le richieste di cittadini con detenzione domiciliare dovuta a specifiche necessità oppure a misure adottate durante gli anni di emergenza pandemica. Allo stesso modo, possono concorrere per ottenere i trattamenti tutti coloro che sono affetti da una grave deficienza di tipo immunitario o da malattie croniche con immunodeficienza come l’HIV.
A conclusione, vediamo come ottenere il blocco della revoca per ritornare ad ottenere l’erogazione della prestazione spettante. Occorrerà inviare una domanda di riesame completa della documentazione necessaria per attestare la presenza dei requisiti richiesti. Dovrà essere presente, per esempio, il provvedimento preso dall’Autorità Giudiziaria di competenza con la data di inizio della misura alternativa alla detenzione.