,L’Inps ha da poco introdotto una grande novità per quanto riguarda la quarantena Covid: molti lavoratori potranno tirare un sospiro di sollievo. Ecco nel dettaglio quali sono i cambiamenti messi in atto dall’Istituto.
Dall’inizio della pandemia sono stati tantissimi i lavoratori che sono dovuti restare a casa bloccati dalla quarantena. Molti di loro hanno contratto il Covid, altri erano semplicemente in quarantena fiduciaria.
Questi individui per un certo periodo hanno potuto beneficiare dell’indennità di malattia per quarantena Covid: tuttavia, per un certo lasso di tempo tale indennità è stata revocata. Ripristinata di recente, sarà erogata per gli eventi avvenuti dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.
Ecco cosa ha stabilito l’INPS.
Indennità per Covid: ecco cosa ha stabilito l’Inps
Con un messaggio pubblicato il 18 novembre di quest’anno, l’INPS si è allineata all’ art.8 del Decreto-legge n.146 del 21 ottobre 2021: tale decreto stabilisce che il periodo di quarantena da Covid per il lavoratore è equiparato alla malattia.
LEGGI ANCHE: Lavoro, attenti alla “tassa Covid”: stangata da 2,5 miliardi di euro per le imprese
Il messaggio dell’INPS, finalmente, riconosce il diritto all’ottenimento dell’indennità di malattia ai lavoratori del settore privato che possono beneficiare di tale tutela previdenziale anche quando l’assenza dal posto di lavoro è legata al Covid.
Inoltre, ad essere compresi in tale procedura sono gli eventi che si sono verificati lungo tutto l’arco del 2021.
Le nuove risorse stanziate
In seguito all’adeguamento del Decreto-legge n.146 del 21 ottobre 2021, il Governo ha stanziato 976,7 milioni di euro per il solo anno in corso. In particolare, a partire dall’inizio dello scorso anno, gli oneri a carico dell’Inps sono finanziati dallo Stato: ad avere la precedenza per il pagamento saranno gli eventi cronologicamente anteriori.
Questa è una grande conquista per i Sindacati che a lungo si sono battuti insieme al Ministro del Lavoro Andrea Orlando. Infatti, a causa della continua instabilità della situazione legata a tale indennità, il Ministro si era impegnato a trovare le nuove risorse per rifinanziare questa misura.
Lo Stato, dunque, finanzierà l’Inps per un massimo di 663,1 milioni di euro per l’anno 2020. Inoltre, fino ad un massimo di 976,7 milioni di euro per l’anno corrente.