L’INPS comunica i nuovi importi aggiornati per la disoccupazione indennizzata (NASPI e non solo), Cassa Integrazione e assegno di integrazione salariale FIS.
La circolare INPS n. 26 del 16 febbraio 2022 prevede gli aggiornamenti degli importi massimi dei trattamenti di disoccupazione indennizzata come, NASPI, DIS-COLL e ALAS, indennità ISCRO e indennità di disoccupazione agricola.
Inoltre, considera gli adeguamenti anche per l’assegno emergenziale del Fondo di solidarietà del Credito Cooperativo. Poi, aggiornati anche i trattamenti di integrazione salariale e dell’assegno emergenziale del Fondo Solidarietà del Credito. In riferimento di tutte le attività relative all’anno 2022. Dal primo gennaio 2022 è introdotto un massimale unico per la cassa integrazione. Inoltre, sono stati rivisti tutti i valori, apportando un rialzo dello di 1,9% per adeguamento all’indice ISTAT.
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La Cassa Integrazione Guadagni, aggiornata in tutte le sue forme (CIGO, CIGS, CISOA), inoltre, è stato aggiornato anche il nuovo assegno di integrazione salariale (AIS), corrisposto dal FIS. In effetti, con l’adeguamento tutti i lavoratori dipendenti, anche per aziende con livelli di occupazioni bassi (anche un solo dipendente), se si manifesta la necessità di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, dal primo gennaio 2022, considerando le casistiche previste nella normativa, ha diritto a un’integrazione salariale fino all’80% dello stipendio che avrebbe percepito se avesse lavorato. Ma, è previsto un massimale di 1.222,51 euro al mese, che si riduce a 1.151,12 euro, per effetto della trattenuta del 5,84%.
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Aggiornati anche gli importi della disoccupazione indennizzata, il sussidio per disoccupazione introdotto da Jobs Act a partire dal primo maggio 2015. Si tratta della NASPI, che nel 2022 prevede un importo massimo erogabile di 1.360,77 euro.
Aumentati con gli stessi valori della NASPI, anche la DIS-COLL, che spetta ai collaboratori iscritti alla Gestione Separata INPS e l’ANAS, il nuovo sussidio di disoccupazione per i lavoratori autonomi dello spettacolo.
Poi, aggiornati anche i valori di ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale ed Operativa, per i lavoratori a partita IVA iscritti alla Gestione Separata INPS, con un minimale pari a 254,75 euro ed un massimale di 815,2 euro al mese, in base al reddito dichiarato l’anno precedente che non deve essere superiore a 8.299,76 euro. Inoltre, tale sussidio, può essere richiesto anche una sola volta nel triennio dal 2021 al 2023. In questo caso l’erogazione è corrisposta per sei mensilità pari al 25% della metà del reddito certificato dall’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, tale reddito deve entrare nei limiti minimali e massimali.
Aumentati anche i valori della disoccupazione agricola da liquidare nel 2022 in riferimento all’anno 2021. I massimali sono gli stessi in vigore lo scorso anno, nello specifico da 998,18 euro a 1.199,72 euro. Aumenta l’assegno per i lavoratori impiegati in attività socialmente utili a 607,25 euro.
La circolare sopra menzionata, riporta anche gli aggiornamenti dei massimali di solidarietà del settore bancario e l’assegno emergenziali per il sostegno dei lavoratori in esubero.
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