L’INPS, in una delle ultime circolari, fornisce aggiornamenti sulle modalità di calcolo dei contributi previdenziali e per i lavoratori dipendenti.
È con la circolare numero 26 del 30 gennaio 2025 che l’INPS ha chiarito le modalità di calcolo dei contributi previdenziali e assistenziali per i lavoratori dipendenti. Le segnalazioni nel frattempo si sono moltiplicate, con più di qualcuno che potrebbe vedere stracciati anni di contributi; in molti dovranno dire addio alle vacanze e persino alle cure, con l’importo pensionistico che crolla. Ma cerchiamo di capire nel dettaglio come l’Istituto di previdenza è intervenuto negli ultimi tempi, analizzando passaggio per passaggio il comunicato diffuso di recente sul web, tramite il sito ufficiale.
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Per prima cosa viene ribadita l’importanza del valore del minimale di retribuzione giornaliera. Di cosa si tratta? È il valore fondamentale per determinare l’importo minimo su cui calcolare i contributi previdenziali e, per il 2025, è stato già stabilito. Inoltre, è stato aggiornato il massimale annuo della base contributiva e pensionabile; un limite annuale che influisce sul calcolo dei contributi e delle prestazioni pensionistiche, utile per determinare l’importo massimo su cui andranno applicate successivamente le aliquote contributive.
Circolare INPS del 30 gennaio, cosa cambia per contributi e pensioni: tutti i dettagli
Oltre ai temi sopraccitati, l’INPS tramite la circolale numero 26 del 30 gennaio 2025 ha stabilito pure il limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, un tetto oltre il quale non è possibile accreditare ulteriori contributi, andando a influenzare l’importo futuro dell’assegno pensionistico del lavoratore – non a caso in molti hanno gridato allo scandalo per questo motivo (“I contributi non valgono più”).
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Ma non è finita qui, perché nella circolare vengono forniti anche aggiornamenti relativi ad altri parametri utilizzati nel calcolo dei contributi previdenziali e assistenziali (un aggiornamento che viene eseguito con regolarità). Infine, si ricorda lo spazio di applicazione delle disposizioni.
Queste andranno a interessare tutti i lavoratori dipendenti, sia del settore privato che di quello pubblico, iscritti alle relative gestioni previdenziali. In ogni caso, tutti i dettagli sono presenti sul sito ufficiale dell’INPS, dove è possibile reperire la circolare completa. La procedura è abbastanza semplice e alla portata di tutti, pochi i passaggi. Basterà quindi recarsi sul portale, nella sezione dedicata, e scorrere tra quelle pubblicate di recente, fino a trovare quelle di gennaio.