L’Inps riconosce un assegno mensile di oltre 290 euro a chi soffre di queste patologie comuni. Ecco di quali si tratta e come ottenere tale trattamento economico.
Vi sono alcune patologie comuni e spesso considerate innocue per cui l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale riconosce un assegno mensile. Ma di quali si tratta e come funziona? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Vestiti, alimentazione, bollette e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tanti i costi con cui dover fare i conti e che finiscono per pesare sul nostro bilancio. Ad aggravare, in alcuni casi, la situazione, poi, si annoverano disturbi di vario genere che possono rendere particolarmente difficile riuscire a svolgere le varie attività della vita di tutti i giorni.
Non parliamo solo di malattie cardiovascolari o neurologiche, ma anche patologie spesso comuni che possono, purtroppo, rivelarsi invalidanti. A tal proposito, pertanto, interesserà sapere che in determinati casi l’Inps riconosce un assegno di oltre 290 euro al mese. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Inps, assegno mensile di oltre 290 euro per chi soffre di queste patologie comuni: tutto quello che c’è da sapere
Abbiamo già visto che i soggetti con disturbo di ansia generalizzato (GAD) hanno diritto, in particolari condizioni, alla legge 104 e all’assegno di invalidità. Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che vi sono alcune patologie spesso comuni che possono rivelarsi, purtroppo, invalidanti e che hanno pertanto un impatto negativo sulla vita di chi ne soffre. Ne sono un esempio alcune patologie riguardanti la cute, che possono impedire ad esempio di dormire che riducono la capacità lavorativa.
Ebbene, tra le patologie prese in considerazione dall’Inps si annoverano le malattie bollose, la psoriasi e le dermatiti da contatto. Entrando nei dettagli, per il pemfigo e il pemfigoide l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale potrebbe riconoscere una percentuale d’invalidità che va dall’81% fino al 100%.
Per la psoriasi con artrite di grado grave, invece, potrebbe essere riconosciuto uno stato di invalidità che va dal 71% al 100%. Stesso discorso anche per la dermatite di contatto. Ai fini della determinazione delle percentuali vengono presi in considerazione diversi elementi. Tra questi si annoverano la cronicità e il tipo di lesioni.
Ebbene, nel caso in cui venga riconosciuta una percentuale pari o superiore al 74%, ecco che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale riconosce un assegno mensile di oltre 290 euro. Quest’ultimo, è bene sapere, non viene erogato in automatico. Proprio per questo motivo i soggetti interessati devono provvedere ad inoltrare apposita domanda all’Inps.
Il tutto con tanto di certificato medico attestante la patologia invalidante. A quel punto il soggetto interessato verrà convocato per una visita medica in seguito alla quale verrà stabilita dalla Commissione Inps la percentuale di invalidità. Se quest’ultima è superiore al 74% ecco che si ha diritto a un assegno mensile di oltre 290 euro.