INPS, bonus fino a 800 euro: tutti i lavoratori che possono sorridere

Chi può ricevere e a chi spetta, i requisiti e cosa c’è da sapere sul Bonus INPS fino a 800€ per sei mesi: quali categorie di lavoratori e dettagli

A chi sarà possibile ricevere l’indennità INPS per sei mesi, quali categorie di lavoratori potranno accedervi e a chi invece non spetta? I dettagli sulla misura riguardante l’Ente previdenziale, quando va presentata domanda e i particolari.

INPS, bonus fino a 800€: chi può sorridere, quali categorie di lavoratori
fonte foto:adobestock

Quando si affrontano temi economici a diverso livello, l’attenzione è comprensibilmente molto alta, come nel caso della misura di sostegno economico da parte di INPS con la possibilità, per talune categorie di lavoratori, di ricevere un bonus per sei mesi. La domanda inerente la misura importante in ottica aumento prezzi e costo della vita, va presentata dal primo maggio 2022.

Nel dettaglio, come spiegato da Informazioneoggi.it, si tratta dell’ISCRO, Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, introdotta dalla Legge di Bilancio 2021; si tratta di una misura per lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva che non siano iscritti a nessun albo. 

Condizione fondamentale, si legge ancora, è essere titolari di partita IVA da almeno 4 anni ed essere iscritti alla Gestione Separata INPS. Ma ecco alcuni dettagli al riguardo.

Inps, ISCRO 2022: indennità, requisiti, come richiedere, domanda

Alto l’interesse davanti ad argomento a diverso livello inerenti l’economia, come nel caso del Bonus luce e gas automatico: chi lo riceve, novità, ISEE e cosa c’è da sapere.

Sul tema in oggetto, come detto approfondito da Informazioneoggi.it, i lavoratori interessati possono farne richiesta mediante domanda, circa l’indennità ISCRO, dal primo maggio sino al trentuno ottobre 2022. Ma vi sono, come chiarito da INPS, dei requisiti da rispettare per i futuri beneficiari.

Non solo il possesso della partita IVA da almeno quattro anni, ma anche: dimostrare di aver subito una perdita del fatturato pari ad almeno il cinquanta per cento in confronto alla media dei redditi da lavoro autonomo degli ultimi tre anni precedenti a quello per cui si invia la domanda della suddetta indennità; essere iscritti a Gestione Separata INPS; essere in regola circa la contribuzione previdenziali obbligatoria.

Nel totale, la cifra di tale indennità può essere di euro 815,20 per sei mesi, viene spiegato.

Come richiedere e fare domanda per ISCRO 2o22? Informazioneoggi.it fa cenno al messaggio n.1569 del 7 aprile 2022, con cui INPS chiarisce che “l’accesso alla prestazione ISCRO, ai sensi dell’articolo 1, comma 394, della legge n. 178/2020, è ammesso una sola volta nel triennio 2021, 2022 e 2023”.

Dunque, “non potranno accedere all’indennità ISCRO per l’anno 2022 coloro che hanno già fruito della medesima prestazione per l’anno 2021; eventuali domande che verranno comunque presentate saranno rigettate dall’Istituto”.

I soggetti interessati, nel rispetto dei requisiti specifici, hanno modo di presentare domanda dal primo maggio al trentuno ottobre 2022, mediante invio telematico, facendo accesso al servizio sul portale di INPS, tramite credenziali SPID, CIE, CNS.

Oppure, la comunicazione INPS spiega che si può far richiesta della prestazione mediante il “servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori)”.

Questi, alcuni dettagli al riguardo. Ad ogni modo è bene ed opportuno che ciascuno si informi e approfondisca i temi, anche mediante i canali di contatto dell’Ente e attraverso un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, per chiarire ogni eventuale dubbio circa requisiti, condizioni, funzionamento e tutti gli aspetti importanti al riguardo.

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