Eredità: quali trucchi si possono utilizzare per premunirsi contro le ingiustizie? Basta disaccordi tra figli e parenti
L’argomento dell’eredità è spesso fonte di tensioni e disaccordi tra i membri di una famiglia, specialmente quando si percepiscono ingiustizie nella distribuzione dei beni. Per evitare situazioni spiacevoli e garantire che la propria volontà sia rispettata, esistono diversi accorgimenti da poter adottare. Primo fra tutti, è fondamentale redigere un testamento chiaro e dettagliato. Questo documento permette di specificare esattamente come si desidera che vengano distribuiti i propri beni dopo la morte, riducendo così il margine di interpretazione libero da parte dei beneficiari.
Un altro strumento utile è il patto di famiglia, attraverso il quale si può decidere in anticipo la suddivisione dell’eredità tra i propri eredi, anche con loro consenso, garantendo così una divisione equa secondo le proprie volontà. È anche possibile ricorrere alla donazione come mezzo per trasferire parte del patrimonio ai propri cari mentre si è ancora in vita, stabilendo eventualmente delle clausole che ne limitino l’uso fino al decesso del donante.
Inoltre, l’istituzione di un trust può rappresentare una soluzione efficace per gestire e proteggere il proprio patrimonio. Attraverso questa figura giuridica, si può designare un trustee che amministrerà i beni secondo le direttive stabilite nel trust stesso a beneficio degli eredi designati. Questa opzione offre un alto grado di flessibilità e sicurezza nella gestione dell’eredità.
E non bisogna sottovalutare l’importanza della comunicazione aperta e onesta con i propri cari riguardo alle proprie intenzioni ereditarie. Discutere apertamente delle proprie decisioni può aiutare a prevenire malintesi o contese future tra gli eredi.
Adottando questi accorgimenti si possono minimizzare le possibilità di ingiustizie nella distribuzione dell’eredità, assicurando che la propria volontà sia rispettata nel modo più fedele possibile ed evitando conflitti familiari postumi.
Azione di lesione di legittima: quali sono le ultime sentenze che possono aiutare chi voglia intraprenderla?
L’azione di lesione di legittima rappresenta uno strumento giuridico fondamentale per coloro che ritengono di essere stati pregiudicati in sede di successione. Questa azione permette, infatti, ai legittimari, ovvero a quei soggetti che la legge considera meritevoli di una quota minima dell’eredità (come figli e coniuge), di impugnare disposizioni testamentarie o donazioni che ledano i loro diritti ereditari minimi. Negli ultimi anni, la giurisprudenza italiana ha affrontato diverse questioni chiave relative all’azione di lesione di legittima, fornendo chiarimenti e principi guida che possono essere d’aiuto a chi intenda avvalersene.
Una delle sentenze più significative in materia è stata emessa dalla Corte di Cassazione, la quale ha ribadito l’importanza del calcolo della quota disponibile e della quota riservata ai legittimari secondo i valori dell’asse ereditario al momento della morte del de cuius. Questo principio è fondamentale perché assicura che eventuali variazioni patrimoniali successive non influenzino il diritto dei legittimari.
Un altro aspetto rilevante riguarda le donazioni fatte dal defunto in vita: la Corte ha precisato che tutte le donazioni devono essere computate nel calcolo della porzione disponibile per verificare se vi sia stata effettivamente una lesione dei diritti dei legittimari. Inoltre, è stato chiarito che il termine per agire con l’azione di riduzione non decorre dal momento della conoscenza della donazione ma dalla morte del de cuius, momento in cui si può avere certezza dell’esistenza o meno della lesione.
Infine, un ulteriore orientamento giurisprudenziale ha sottolineato come l’onere della prova riguardo all’esistenza e all’entità delle donazioni gravanti sull’eredità spetti al legittimario azionante. Ciò significa che sarà compito del richiedente dimostrare come tali trasferimenti patrimoniali abbiano effettivamente pregiudicato la sua quota riservata.
Queste sentenze rappresentano solo alcuni degli esempi più recenti attraverso i quali il sistema giuridico italiano cerca continuamente di bilanciare gli interessi in campo nell’ambito delle successioni ereditarie. Per chi si appresta ad intraprendere un’azione di lesione di legittima è quindi essenziale tenersi aggiornati sulle ultime evoluzioni normative e giurisprudenziali per poter navigare con maggiore consapevolezza nel complesso mondo del diritto successorio.