Le relazioni e le conseguenze di un crollo del mercato immobiliare sull’economia possono causare un impatto notevole sulla stabilità sociale.
L’economia attuale è in grado di correlare gli effetti dei settori economici locali estendendone le conseguenze a livello internazionale. Gli effetti di una crisi del mercato immobiliare possono essere molteplici soprattutto quando questo coinvolge grandi gruppi.
Per comprendere quali sono i rischi concernenti il settore immobiliare per l’economia locale, bisogna in primo luogo constatare le grandezze del settore in termini di fatturato e la concentrazione del mercato. I grandi gruppi immobiliari possono essere più o meno esposti nel settore finanziario e influenti sul mercato del lavoro.
Quali sono le ripercussioni del mercato immobiliare sul settore finanziario?
Tra le influenze che il mercato immobiliare è in grado di avere sull’economia ci sono in primo luogo quelle in ambito finanziario. Per esempio un grande realtà nel settore è in grado di avere investimenti e controllate su settori correlati. Tra questi ad esempio: le obbligazioni societarie, partecipazioni dirette in altre società, quotazioni sul mercato azionario, presenze su fondi comuni di investimento.
Una grande realtà in ambito immobiliare è naturalmente capace a sua volta di emettere debito sotto forma di obbligazioni. I suoi contraenti possono essere investitori privati così come istituzioni finanziarie. Gli istituti di credito tendono in oltre a risultare particolarmente coinvolti nel settore. Questo avviene in parte per investimenti diretti atti a diversificare il portafoglio in un ottica di avversione al rischio, ma soprattutto a causa dei prestiti concessi per la costruzione di immobili. Privati e costruttori possono richiedere prestiti e fare uso della leva finanziaria al fine di realizzare il loro progetto, rischiando di diventare insolventi.
I fattori più destabilizzanti riguardano quindi l’esposizione nel settore delle banche commerciali e del settore finanziario. Ultimamente la crisi cinese del settore immobiliare, paventata da anni dagli esperti si sta allargando alle banche. I crediti inesigibili si diffondono e rappresentano oggi per Bank of China circa il 7% di tutti i debiti. Quella che è oggi la più grande banca commerciale cinese in termini di capitalizzazione, può innescare una crisi in grado di contagiare ampi settori dell’economia del Paese.
Quali sono le variabili da considerare prima di investire nel settore immobiliare?
Prima di investire il proprio capitale nel settore immobiliare è giusto definire una serie di punti chiave. Come ogni mercato anche quello immobiliare è soggetto alla dinamica di domanda e offerta su cui influiscono i seguenti fattori:
Fattori fisici e ambientali: Questi includono la posizione dell’immobile, che può trovarsi vicino a risorse naturali, la topografia, le condizioni del suolo, il clima. A prima vista, alcuni di questi fattori potrebbero non sembrare particolarmente importanti, ma devono essere valutati per analizzare la redditività sul lungo termine dell’investimento. L’immobile infatti può diventare più o meno remunerativo nel tempo, a seconda di quelli che sono gli sviluppi urbani e naturali del territorio.
La posizione delle comunità vicine, la presenza di una zona turistica, la presenza di un clima più o meno mite, sono tutti elementi da integrare nella valutazione e in grado di incidere sul valore futuro dell’immobile.
Oltre a questi fattori fisici, l’analisi di mercato può includere ulteriori informazioni come le caratteristiche del quartiere. Tra le più importanti vi sono quelle sull’accesso a beni e servizi pubblici. L’accesso e la qualità di questi possono essere estremamente importanti per lo sviluppo immobiliare e commerciale della zona di residenza.
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Sviluppo economico e tasso di istruzione come variabili per valutare un immobile
L’analisi del mercato dovrebbe comprendere inoltre le tendenze di sviluppo della zona, sia in termini economici che in relazione al tasso di istruzione. È importante che vi siano prospettive per la presenza di importanti aziende o settori industriali nonché centri di istruzione. In questo senso scuole e università sono in grado di incidere positivamente sulla qualità della vita e possono altresì contribuire all’aumento del Pil pro capite. La tendenza demografica, la distribuzione per età della popolazione, l’istruzione e il reddito sono tutti importanti indicatori di crescita regionali.
Nell’analisi di mercato si prendono solitamente in considerazione anche tendenze economiche a livello nazionale. Sebbene tutti gli immobili siano locali, le forze macroeconomiche hanno influenza su tutto il territorio nazionale. Di conseguenza, i tassi di interesse, politiche fiscali, stabilità della moneta e potere d’acquisto, tasso di disoccupazione, dovrebbero essere presi inconsiderazione per concludere la valutazione del contesto in cui si trova l’immobile.
Sebbene il processo di ricerca della posizione, delle caratteristiche del mercato locale e delle influenze economiche sulla proprietà sia dispendioso in termini di tempo, la sua importanza non dovrebbe mai essere trascurata.