Incertezza economica e sentore di crisi spaventano gli investitori, ma alcuni BTP sono diventati degli affari

Il rialzo dell’inflazione ha avuto un forte impatto sulla percezione del rischio dei risparmiatori. Il futuro delle obbligazioni è incerto ma alcuni BTP sono diventati degli affari.

L’Ue inizia le sue manovre di politica monetaria anche in un contesto fortemente rischioso per la crescita economica. L’aumento dei tassi di interesse condiziona la domanda e di conseguenza gli investimenti.

affari BTP
Stock.Adobe

Con l’inizio dell’estate e l’avvio della stagione turistica non sono mancate comunque le preoccupazioni per l’economia italiana. Nonostante gli sforzi per eliminare gli effetti del rincaro dei prezzi appare chiara l’impossibilità di garantire un futuro di crescita economica a queste condizioni. L’inflazione si lega alle preoccupazioni del costo delle materie prime e della disponibilità di gas e petrolio.

Tutto questo è in grado di alterare la percezione del rischio anche per chi investe in obbligazioni come i Titoli di Stato. Nonostante questo, alcuni BTP sembrano oggi particolarmente convenienti.

Cosa è accaduto al valore del BTP 1° marzo 2072 e quanto rende oggi

Negli ultimi mesi è avvenuta una massiccia vendita sul mercato delle nostre obbligazioni rendendo il suo prezzo particolarmente scontato. Per esempio in undici mesi il prezzo del BTP con scadenza 1° marzo 2072 ha perso oltre il 40% del valore iniziale. Il Buono del Tesoro poliennale ha toccato un massimo ad agosto del 2021 a 105,72 centesimi mentre il minimo è stato raggiunto a giugno a 59,50 centesimi.

Il recupero della quotazione ai valori intorno alla parità può essere una scommessa che si accompagna a un rendimento che è attualmente pari al 3,5%. Per attendere la possibilità di nuovo incremento del valore bisogna monitorare le aspettative di punto di flesso costituito dall’intervento della BCE a sostegno dei Titoli di Stato tramite lo scudo anti spread.

  • Per conoscere i tempi d’attesa per entrare a mercato è necessario prendere in considerazione due fattori:
  • Il primo è il più evidente il record negativo dei Titoli di Stato Usa, il benchmark a 10 anni ha nuovamente avuto rendimenti inferiori a quello a due anni; questo è stato a livello statistico un importante segnale che ha anticipato le future recessioni.
  • Il secondo è la scommessa dei trader sul fatto che la Fed continuerà ad aumentare i tassi di interesse in modo aggressivo, mentre i dati sui Pmi servizi in Europa hanno evidenziato il rischio di un rallentamento della crescita alla fine del secondo trimestre.
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