L’inflazione sta ridimensionando le aspettative economiche con inevitabili ricadute su famiglie e imprese. Chi ha investimenti aperti in questo momento non può che essere interessato ai consigli di un grande imprenditore come Elon Musk.
Non è la prima volta che il Ceo Tesla e Space X ha rivelato la sua preferenza per alcuni asset, innescando notevoli effetti sui mercati finanziari.
Gli investitori sono sufficientemente lungimiranti da avere imparato a considerare le preferenze di investimento dei grandi protagonisti dell’economia come consigli utili a orientare il sentiment delle masse.
In particolar modo Elon Musk ha l’abitudine di utilizzare Twitter per esprimere le sue opinioni anche in campo finanziario. Il social network fondato da Jack Dorsey, è certamente una delle piattaforme più utilizzate e popolari, ma allo stesso modo può rivelarsi uno strumento utile a osservare le dinamiche delle società quotate rappresentate dalle personalità che le dirigono.
Il patron di Tesla e Space X a marzo scorso, dopo che l’inflazione USA aveva raggiunto il record degli ultimi 40 anni, è intervenuto in un post su Twitter consigliando ai follower di investire in beni fisici per evitare gli effetti dell’inflazione. Musk ha dichiarato: “è meglio possedere cose fisiche come una casa o azioni di aziende che si ritiene producano buoni prodotti.”
Elon Musk e le soluzioni su cui puntare, non solo beni rifugio
In periodi di alta inflazione, infatti, o di recessione economica i beni rifugio preferiti dagli investitori sono solitamente metalli preziosi, immobili oppure valute forti come il Dollaro, lo Yen o il Franco Svizzero a seconda della loro forza relativa.
Il punto più importante del messaggio di Musk è che gli investimenti sicuri in caso di inflazione sono tutti legati a beni il cui valore d’uso è storicizzato all’interno di un certo range di prezzo. Il valore può così rimanere una variabile sotto controllo data l’utilità in ambito economico, produttivo o sociale.
Sebbene Musk si riferisca al possesso di una casa, gli immobili in generale, registrano buone performance durante gli anni di alta inflazione. Quali sono le scelte migliori per diversificare il portafoglio e trarre profitto dall’inflazione? Le azioni delle aziende nel settore minerario, gli investimenti sostenibili e legate alle energie rinnovabili, nonché immobiliare non tradizionale. Tra questi ad esempio i Reit. I Real Estate Investment Trust sono fondi di investimento con un portafoglio di società che possiedono, costruiscono e gestiscono proprietà immobiliari.
Il mercato del vino è presente sui mercati finanziari
Nonostante la fase di accentuata volatilità del mercato, la storia ci insegna che è possibile riuscire a proteggere i risparmi e guadagnare passando attraverso profonde crisi. Un altro settore con un ottimo potenziale è quello vinicolo. In Italia il mercato del vino ha una crescita dei ricavi attesi del a +5,7% con esportazioni a +7,5 per cento.
Il quadro generalmente positivo riguarda soprattutto il vino di fascia alta; sostanzialmente un investimento che matura il suo valore nel tempo e protegge in modo diretto il capitale dall’inflazione. Il vino si quota anche sui mercati finanziari;
L’indice Liv-ex Fine Wine 1000 che è costruito sul valore di 1.000 vini di tutto il mondo ha registrato un ottima performance; in crescita del 10,3% su base annua e del 25,6% negli ultimi 12 mesi.