Tra le possibilità per aderire agli incentivi auto dedicati alla mobilità sostenibile il Ministero delle infrastrutture ha firmato un decreto per un bonus fino a 3500 euro.
Il contributo sarà erogato a partire da novembre 2021 a coloro che sono disposti a sostituire il motore a combustione con un motore elettrico.
I precedenti incentivi auto si sono finora concentrati sull’acquisto di un nuovo modello elettrico o ibrido e sulla rottamazione di quelli a combustione interna. Gli incentivi erano quindi erogati unicamente a fronte dell’acquisto di un veicolo nuovo con un prezzo non superiore ai 35.000 euro + IVA. Una cifra decisamente bassa, che esclude dal bonus almeno il 30% dei veicoli oggi disponibili.
Un altro elemento che ha condizionato il successo dell’iniziativa è stata la disparità di interesse delle fasce di modelli in relazione ai fondi stanziati. Per avere un esempio i fondi per la prima fascia di emissioni, quella sugli autocarri e sulle auto con emissioni comprese tra i 61 e i 135 g/km di CO2, è andata esaurita quasi subito.
Sono rimasti invece fondi residui per 198 milioni su uno stanziamento di 213,75 milioni per le auto con emissioni comprese tra 21-60 g/km di CO2. Queste comprendono le auto ibride, ma anche i fondi dedicati alla prima fascia di emissioni sono stati utilizzati in piccola parte. Per le auto con emissioni comprese tra i 0-20 g/km di CO2 sono rimasti 177 milioni a fronte di 209 milioni stanziati.
È un mercato quello dell’auto elettrica che negli ultimi mesi ha avuto diverse difficoltà e solo nell’ultimo trimestre sembra risollevarsi dal calo della domanda. Tesla, la più popolare tra le società dell’auto elettrica ha registrato entrate totali in crescita del 42% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato positivo del secondo trimestre è stato possibile grazie alle consegne di nuovi veicoli, all’aumento del prezzo medio di vendita e alla crescita in altre parti del business.
Con i nuovi incentivi il governo adesso punta alla trasformazione delle auto già in circolazione. La misura del bonus auto elettriche si inserisce all’interno del processo di decarbonizzazione al fine di rendere più sostenibili i mezzi di trasporto già esistenti e favorire la transizione ecologica.
I lavori prevedono l’eliminazione dei tubi di scappamento, del radiatore e dell’impianto di raffreddamento. Questi sono sostituiti dal pacco batteria e dall’elettronica di gestione. Le risorse dedicate a questo incentivo sono pari a 14 milioni di euro. Il contributo sarà pari al 60% del costo di riqualificazione fino a un massimo di 3.500 euro. I veicoli interessati vanno dai minivan, ai veicoli con più di otto posti fino ai furgoni per il trasporto merci.
Può accedere al contributo chi ha provveduto a sostituire il motore termico con un motore elettrico a partire dal 10 novembre 2021. Il termine per la presentazione delle richieste scade invece il 31 dicembre di quest’anno.
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