Andare in pensione subito e senza vincolo di età è possibile. Ecco quali sono le soluzioni offerte dall’Inps per smettere di lavorare
Sono moltissimi i lavoratori italiani che, sebbene lo vogliano fare, non possono decidere di andare in pensione. Iniziare a ricevere l’assegno previdenziale mensile, senza dover lavorare, è un traguardo che in molti si pongono, ma che è sempre più difficile raggiungere.
In molti casi, si tratta di lavoratori che hanno lavorato per grandissima parte della propria vita. Nonostante questo non hanno comunque accumulato i requisiti anagrafici sufficienti per ottenere l’assegno. Tuttavia, andare in pensione subito e senza vincolo di età è possibile. Vogliamo infatti mostrarti quelle che sono le soluzioni offerte dall’Inps.
Come andare in pensione subito e senza vincolo di età
La questione dell’età pensionistica è uno dei maggiori incubi dei lavoratori che si avvicinano alla maturazione dei requisiti per poter finalmente ricevere l’assegno previdenziale. Esistono comunque alcune possibilità che consentono di andare in pensione subito e senza vincolo di età. Sono quei lavoratori che hanno maturato il diritto di andare in pensione grazie ai 40 anni di contributi versati. Nonostante sia un requisito insufficiente per poter andare in pensione con Quota 103, esistono altre possibilità molto vantaggiose.
Prima dell’introduzione della tanto discussa riforma Fornero i lavoratori potevano andare in pensione con 40 anni di contributi con la pensione di anzianità. Ma con la suddetta riforma vi è stato un repentino cambiamento dei requisiti. Questo ha infatti hanno alzato la soglia contributiva a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne. Dunque 40 anni di contributi non sono sufficienti per andare in pensione nemmeno per le categorie specifiche, come ad esempio gli invalidi o i caregiver. Questi possono invece puntare a Quota 41 e senza limiti di età.
Non sono sufficienti “solo” 40 anni di contributi nemmeno per l’accesso a Quota 103, che richiede invece 62 anni di età e 41 anni di contributi. Ma coloro che hanno solo 40 anni di contributi e 66 anni di età anagrafica possono invece sperare di poter andare in pensione grazie a Quota 102. In molti non si spiegano questa possibilità di uscita dal mondo del lavoro, in quanto Quota 102 ha cessato di esistere al 31 dicembre del 2022. Tuttavia, a risolvere questo problema è il meccanismo di cristallizzazione dei diritti. Chi è nato nel 1958, infatti, e nel 2024 ha raggiunto i 40 anni di contribuzione, combinando nel 2022 la combinazione di 64 anni di età e 38 di contributi, potrà comunque accedere alla possibilità di andare in pensione grazie a Quota 102.