Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato una nuova emissione del BTP Italia; si tratta di un Titolo di Stato che viaggia in parallelo al tasso di inflazione.
La diciassettesima tranche del titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale è stata collocata sul mercato, come sempre, in due fasi.
Il Btp Italia torna al centro dell’interesse degli investitori; l’obbligazione funge egregiamente nella sua funzione di protezione del capitale, con cedole che si adattano all’inflazione rilevata dall’Istat ogni mese. Oggi questa che nel 2016 valeva lo 0,4% annuo è stata ampiamente rivalutata arrivando al 3,55%.
Da lunedì 20 a mercoledì 22 giugno 2022, salvo chiusura anticipata vi sarà quindi l’asta riservata ai risparmiatori individuali. La seconda fase che avrà luogo il giorno 23 giugno sarà riservata agli investitori istituzionali. Le caratteristiche del BTP Italia restano per lo più le stesse delle precedenti emissioni.
Btp con cedola indicizzata e doppio premio fedeltà
La novità più rilevante riguarda il fatto che per la prima volta verrà previsto un doppio premio fedeltà. Uno viene corrisposto durante la vita del titolo e uno alla scadenza finale per coloro che saranno rimasti investiti fino a scadenza.
In questo contesto i Btp Italia vengono emessi con una cedola fissa lorda; nell’ultimo stacco della cedola di aprile su un investimento di mille euro era pari 2,071 euro più un accredito derivato dalla rivalutazione del capitale pari a 35,51 euro. Nel complesso il rendimento lordo è del 3,758%. I Titoli di Stato come i BTP, sono obbligazioni emesse regolarmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e sono in Italia tra le forme preferite e di investimento.
Il rendimento complessivo di questi titoli è dato oltre alle cedole, dalla differenza tra il prezzo d’acquisto e quello di rimborso. La tassazione prevista è fissata al 12,5% sull’eventuale plusvalenza. Il profitto finale dipenderà naturalmente dalla durata dell’investimento e dalla variazione dell’inflazione in relazione al contesto economico.
Il nuovo BTP Italia potrà avere una durata compresa tra 6 e 10 anni
Proteggere il portafoglio o i risparmi sembra in un periodo come questo la soluzione più semplice in vista di nuove turbolenze sui mercati. La nuova realtà del mercato obbligazionario sconta in modo inequivocabile l’avversione al rischio degli investitori; a fronte di un calo del valore nominale, le obbligazioni sono offerte con cedole sempre più alte che tuttavia sul breve termine hanno difficoltà a compensare l’inflazione. Il MEF ha precisato che il nuovo BTP Italia potrà avere una durata compresa tra 6 e 10 anni ma sarà resa nota in modo definitivo soltanto nei prossimi giorni.
Tra le altre informazioni saranno comunicati i tassi massimi garantiti venerdì 17 giugno. Come per le precedenti emissioni, i risparmiatori retail potranno sottoscrivere BTP Italia tramite gli intermediari come banche, gli uffici postali o utilizzando il proprio home banking se abilitato alle funzioni di trading.