L’INPS sta elaborando le pratiche di richiesta effettuate dagli italiani per l’Assegno Unico. A breve arriveranno i primi accrediti. Ecco quanto e soprattutto quando.
Finalmente è operativa la nuova misura a sostegno delle famiglie promossa dal Governo ed elaborata dall’INPS. Questo mese ha dato i natali “ufficiali” all’erogazione dell’Assegno Unico Universale. Si tratta di un supporto economico che va ad aiutare i genitori di figli minori, ma anche maggiorenni in caso di disabilità. L’assegno unico, contrariamente ad altri sussidi economici, non è indirizzato solamente alle famiglie in stato di disagio economico. Tutti, in pratica, hanno potuto (e possono ancora, fino al 30 giugno n.d.r) fare domanda per ottenere il contributo. Non sono cifre immense, ma visto quanto costa mantenere un figlio a qualsiasi età, tutto fa comodo.
Alcune notizie, relative a pochi giorni fa, sottolineavano che in realtà solo il 50% degli aventi diritto ha presentato la domanda. Forse perché la procedura poteva sembrare complicata, o forse perché per fortuna alcuni nuclei non hanno sentito il bisogno (economico) di ricevere questo contributo. Fatto sta che in questo mese cominceranno gli accrediti in banca. Ma solo per chi ha effettuato correttamente la pratica prima della fine di febbraio. Chi sta elaborando adesso la domanda, riceverà i soldi a partire da aprile (ma sono previsti gli arretrati). Via via, a seguire chiunque presenti la richiesta entro il 30 giugno 2022, riceverà il mese successivo all’accettazione della stessa i primi soldi. Ma ecco una panoramica di date e cifre.
Come detto poco sopra e come quanto presente nel sito ufficiale dell’INPS, i primi pagamenti dell’assegno riconosciuto a supporto della genitorialità verranno erogati a partire dalla seconda metà di marzo. Le cifre sono diverse a seconda del reddito familiare, ma sono individuati due scaglioni principali. L’assegno spetta a tutte le famiglie con figli minori (considerati nella domanda già a partire dal settimo mese di gravidanza) e fino ai 21 anni (se studenti), ma anche senza limiti di età in caso sia presente un’invalidità psichica o fisica certificata.
L’importo base per ogni figlio minore sarà deciso in base all’ISEE. Spettano fino a 175€ per chi ha un ISEE pari o inferiore ai 15 mila Euro, a cui si va ad aggiungere una maggiorazione se presenti uno o più di queste condizioni: genitore con età inferiore ai 21 anni; figli disabili (minorenni o maggiorenni); nuclei con più di 4 figli. Più sale il valore ISEE e meno sarà l’importo dell’assegno, individuato in 150€ per ogni figlio minore con reddito fino a 20 mila Euro; 125€ dai 20 ai 30 mila Euro; 100€ dai 30 ai 35 mila Euro; 75€ fino ai 40 mila Euro di ISEE e, infine, 50€ per gli importi dai 40 mila Euro in su.
I suddetti importi, come specifica l’INPS nel portale ufficiale, verranno corrisposti nella seconda metà di marzo, dal 15 in poi. Per avere un’idea più chiara, si può far riferimento alla data della propria domanda. È quello il parametro che userà l’INPS per cominciare a erogare l’assegno. Quindi, se ipoteticamente una famiglia ha fatto la domanda il 23 febbraio 2022, è dal 23 marzo 2022 che riceverà i soldi.
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