L’IMU sui terreni rappresenta un versamento che scatta al ricorrere di determinate condizioni. Perciò ha assolutamente senso chiedersi chi sono i soggetti obbligati al pagamento e chi invece ha diritto all’esenzione dell’imposta municipale unica. Vediamo il quadro degli obbligati e delle esenzioni.
Parlare di IMU non è mai inopportuno alla luce delle numerose norme e aggiornamenti in materia e del fatto che rappresenta oggi una delle più rilevanti imposte nel panorama fiscale italiano. L’IMU, ovvero l’Imposta Municipale Propria, consiste nel tributo previsto dal Governo Monti nella manovra Salva Italia del 2011 e il contribuente lo versa a livello comunale per il possesso dei beni immobiliari.
Di fatto l’imposta ha sostituito la precedente Ici, l’Irpef e le correlate addizionali regionali e comunali, quantificate sui redditi fondiari legati ad immobili non locati.
Di fatto detta imposta è operativa a partire dal gennaio 2012, e peraltro in passato è stata applicata anche sull’abitazione principale. Quando si tratta di IMU, ci riferiamo ad una normativa che ha subito nel tempo varie modifiche: ecco perché appare opportuno, di seguito, vedere come funziona oggi questa imposta, con particolare riferimento ai terreni.
Pertanto, in tema di IMU terreni chiariremo chi sono i soggetti obbligati al versamento e chi invece può godere del diritto all’esenzione dal pagamento. Vediamo i dettagli.
IMU terreni: chi sono i soggetti che debbono pagarla
Non bisogna dimenticare che l’IMU non tocca solo chi possiede fabbricati, ma attiene anche i terreni. Se vogliamo fare chiarezza sui soggetti tenuti al versamento dell’imposta e su quelli esonerati, occorre anzitutto segnalare che l’obbligo di pagamento si lega a due differenti fattori:
- le caratteristiche del bene immobile;
- le caratteristiche del possessore.
Soffermandoci sui soggetti obbligati al pagamento dell’imposta municipale propria, ecco di seguito un elenco di sintesi stabilito dalla legge:
- proprietari (persone fisiche o giuridiche) del terreno o dell’area fabbricabile;
- titolari di un diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, superficie, enfiteusi) sul terreno stesso;
- concessionari di aree demaniali, ovvero appartenenti allo Stato;
- locatari sulla scorta del contratto di leasing, dalla data della firma del contratto e per tutta la sua durata.
L’obbligato al versamento deve poi tener conto che il calcolo IMU da considerare ogni anno per i terreni (sia agricoli sia non coltivati) si fonda anzitutto sul reddito dominicale che emerge dal catasto, rivalutato del 25% e moltiplicato per 135. Su questo ammontare vale poi l’aliquota fissata dal Comune nel quale è localizzato il terreno, come indicato dalla legge n. 160 del 2019.
Terreni e IMU: quali sono le esenzioni previste dalla legge?
Sono le norme in materia che dettagliatamente stabiliscono altresì le esclusioni dal pagamento dell’imposta municipale propria, quando si tratti di terreni agricoli. Ebbene, di seguito indichiamo che i terreni agricoli sono esenti dal versamento dell’Imu laddove siano:
- posseduti e condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali (Iap), iscritti presso la previdenza agricola dell’Inps e esercitanti attività rivolte alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura e all’allevamento di animali;
- caratterizzati da una immutabile destinazione agro-silvo-pastorale e siano di proprietà collettiva indivisibile e non sottoponibile a usucapione;
- facenti parte di aree montane o collinari situate nei Comuni elencati in un provvedimento ad hoc del MEF;
- localizzati nei Comuni delle cd. isole minori.
Insomma, vero è che in materia di IMU terreni, sussistono non poche esenzione fiscali, pensiamo ad es. agli appena citati coltivatori diretti o agli imprenditori agricoli professionali e ai terreni montani. Perciò colui che vuole sapere se deve pagare l’IMU, ovvero se rientra tra i soggetti obbligati per legge, dovrà verificare il suo caso concreto e vedere se rientra in una delle possibili esenzioni, oggettive e soggettive.
Non dimentichiamo inoltre che le aree fabbricabili sono in linea generale soggette all’applicazione dell’IMU. Ci riferiamo a quelle utilizzabili a fine edificatorio, sulla scorta degli strumenti urbanistici prescelti dal comune.
Come si paga l’IMU?
Coloro che sono tenuti al pagamento dell’IMU terreni debbono tener presente che l’imposta può essere pagata con
- bollettino;
- intermediari fiscali abilitati (commercialisti e consulenti fiscali);
- online, per il tramite del sistema PagoPA;
- modello F24, che si può trovare presso gli sportelli bancari e gli uffici postali.
Infine ricordiamo che l’IMU si applica in tutti i comuni del nostro paese. Come opportunamente specificato nei siti governativi, è comunque fatta salva l’autonomia impositiva disposta dai rispettivi statuti della regione Friuli-Venezia Giulia e delle province autonome di Trento e di Bolzano. Infatti per queste valgono, rispettivamente, l’imposta immobiliare semplice (IMIS) e l’imposta municipale immobiliare (IMI).