IMU: se paghi in ritardo c’è lo sconto, ma è giusto aiutare così chi non ha rispettato la scadenza?

IMU, può capitare di versare questa imposta in ritardo. Ecco quali sono le possibili conseguenze della cosa. 

Come ben sappiamo, ogni anno, ognuno di noi è tenuto a pagare le imposte. Le tasse sono obbligatorie, e se non le si paga, possono esserci pesanti conseguenze.

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IMU: se paghi in ritardo c’è lo sconto, ma è giusto aiutare così chi non ha rispettato la scadenza?-trading.it

Tra queste, infatti, possono esserci dapprima delle cartelle esattoriali, per poi passare a ulteriori conseguenze, come ad esempio, fermi amministrativi, oppure dei pignoramenti. Si tratta di situazioni sgradevoli in cui è del tutto preferibile non trovarsi, e cercare di organizzarsi, per versare il dovuto.

L’IMU è un’imposta che si paga sulla casa, e in genere non sulla prima casa, a meno che questa non sia un immobile di lusso. In quel caso, infatti, si paga. Può succedere di versare l’IMU in ritardo, e per questo motivo possono esserci delle sanzioni.

Ma scopriamo, in dettaglio, come funziona.

IMU, lo sconto se versi le rate in ritardo: in cosa consiste

Il 16 dicembre scadeva il termine per pagare il saldo IMU 2024.

scadenza IMU
IMU, lo sconto se versi le rate in ritardo: in cosa consiste-trading.it

Tuttavia, le sanzioni per coloro che tardano nel pagare, hanno visto una riduzione. Da quanto si apprende, il decreto attuativo 87, riduce la multa per aver ritardato oppure omesso il saldo dovuto, tra il 30% o 25%. Uno sconto che può essere attuato per ritardi occorsi dal 1° settembre 2024, e che aumenta se si versa entro tre mesi. Dal 25%, infatti, si pagherà il 12,5%.

Come riporta Ipsoa, l’IMU si paga in due rate, e se l’infrazione avviene quando si paga la prima rata, la multa è del 30%, se la violazione occorre nella seconda rata, si riduce al 25%.

L’Imu, chiaramente, non doveva essere versata da coloro che hanno pagato in unica soluzione. Se non si versa l’IMU, il proprietario dell’immobile può eseguire un ravvedimento operoso, e con cui ci si può rimettere in regola con i versamenti.

Se si salda il dovuto entro 14 giorni dalla scadenza, e con i suddetti sconti, la multa sarà abbassata dello 0,08333% per ogni giorno in cui avviene il ritardo. Se ci si mette in regola entro 90 giorni dalla scadenza, la multa è dell’1,3889%. Gli interessi legali sono computati per ogni giorno in cui si è in ritardo con il saldo dei versamenti. Dunque, è bene conoscere questi dettagli, per sapere come regolarsi, con i vari versamenti cui adempiere.

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