Questa volta ci troviamo di fronte a una domanda che sorge sempre nella mente di chi sta valutando un nuovo sistema per generare energia “pulita” e basso costo per uso residenziale: è davvero conveniente installare un mini sistema eolico domestico?
La risposta dipende dalla velocità effettiva del vento in una determinata località, in questo caso quella dove viviamo, e dalla potenza della turbina utilizzata.
Un approccio ecosostenibile, ecologico, guidato dalla continua ricerca di soluzioni “di consumo” alternative e pulite, è sempre più pressante e richiesto nel settore energetico di casa nostra.
L’energia eolica che utilizza la velocità del vento è già utilizzata nelle installazioni offshore o onshore. Questa installazione può essere utilizzata anche su piccola scala ed è facilmente adattabile all’ambiente privato e domestico.
Grazie alle agevolazioni fiscali e alle detrazioni fiscali dell’UE, a tal proposito l’Unione Europea sta avviando una massiccia campagna di potenziamento e sviluppo dell’energia a basso impatto ambientale, sempre più famiglie vogliono investire in un sistema ecologico come i micro-eolici per uso domestico . Proviamo a vedere se questo sistema vale la pena, come costi di installazione e consumi, e di cosa si tratta.
Il primo elemento da considerare è la velocità effettiva del vento e la presenza di fenomeni eolici in un determinato contesto, tenendo conto del tetto, della copertura o del giardino dove verrà installato l’aerogeneratore.
Devi valutare la potenziale ventosità presente in natura in quel particolare luogo: per assisterti in questo compito, puoi fare riferimento all’Atlante eolico italiano, che puoi trovare online o affidarti a un consulente esperto in questo campo.
Solo alcune aree specifiche possono beneficiare appieno di un’eccellente velocità del vento, ad esempio le isole
Se guardiamo ai costi di installazione di un parco eolico domestico, ci rendiamo conto che l’Italia non è abbastanza ventosa da giustificare questo tipo di investimento, con una velocità anche inferiore ai 5 metri al secondo; molte zone italiane non sono redditizie!
Comunque, per chi vuole utilizzare l’energia eolica, il mercato italiano ha messo in vendita una serie di piccoli aerogeneratori. Il loro prezzo dipende dalla potenza in watt.
Quando si parla del settore delle micro turbine eoliche, vale la pena citare il progetto dell’imprenditore americano Dan Bates, TurboMill. Siamo di fronte a una minuscola turbina eolica verticale, che misura solo tre piedi per tre piedi. Di solito, viene venduto e installato fuori rete in combinazione con un pannello solare. Quanto costa? Circa $ 500, questo è il prezzo negli Stati Uniti. E’ piccolo, conveniente, si adatta comodamente al tetto e si collega a un’unica presa elettrica tramite un cavo.
Un’innovazione per molti versi rivoluzionaria perché trasforma qualsiasi presa elettrica in una potenziale fonte di energia diffusa, il tutto gestito direttamente dall’impianto di casa.
È un concetto che tiene conto anche delle condizioni del vento sfavorevoli. Tutto ciò perché è costituito da una serie di turbine collegate per spostare la potenza quando necessario.
Ci sono aziende poi che producono microsistemi con una potenza di 400 watt.
Si tratta di impianti che possono essere installati sui tetti di case ed edifici e in spazi verdi aperti come campi e giardini.
Per quanto riguarda gli incentivi sviluppati in Italia e negli altri paesi dell’UE, l’idea è quella di promuovere queste forme di energia e sensibilizzare all’uso alternativo dell’energia eolica.
L’utente ha la possibilità di beneficiare di 0,30 centesimi per ogni kWh prodotto in 15 anni dall’installazione dell’impianto eolico.
Per quanto riguarda la burocrazia, va detto che in Italia l’installazione dell’eolico non ha vincoli. Soprattutto l’impianto non necessita di alcuna autorizzazione da parte del comune di residenza. L’unica regola essenziale riguarda le dimensioni, ovvero il palo installato non deve superare i 10 metri.