La scelta dell’installazione di uno dei cosiddetti impianti mini eolici può rivelarsi azzeccata sul fronte delle spese e dei vantaggi per l’ambiente, ma occhio ad alcune valutazioni pratiche prima di procedere con i lavori.
Produrre energia elettrica in un periodo in cui le bollette fanno paura a non pochi italiani: ciò è possibile grazie a quelli che sono chiamati impianti mini eolici.
Questi ultimi si basano sull’energia eolica, ovvero l’energia cinetica del vento, oltre che la sua trasformazione in energia meccanica o elettrica. Questa particolare tipologia di energia era in passato utilizzata ad es. per far funzionare i mulini a vento, ma oggi la sua maggiore applicazione è per la produzione di elettricità.
Nel nostro continente l’eolico è la seconda fonte di energia, coprendo una discreta fetta del fabbisogno elettrico dei paesi dell’UE. E grazie alla diffusione sempre maggiore della tecnologia, oggi si può sfruttare l’energia eolica anche in complessi residenziali ovvero a livello domestico.
Proprio così: sul tetto, nel proprio giardino o anche sul balcone della propria abitazione, l’installazione di un impianto mini eolico può essere una buona soluzione per produrre energia elettrica in virtù del vento. Ecco allora di seguito che cosa è opportuno ricordare se ci si vuole avvicinare a questa tecnologia, per risparmiare in un periodo di rincari e bollette fuori controllo.
Impianti mini eolici: di che si tratta?
L’impianto mini eolico può essere utilizzato da un’utenza privata, la quale conta sulla fonte primaria costituita dal vento, che può essere definito come il movimento dell’aria sulla superficie del nostro pianeta e che si muove tra zone di alta e bassa pressione. Ebbene con la parola ‘minieolico’, o anche piccolo eolico, facciamo riferimento a quei meccanismi per la produzione di energia elettrica da fonte eolica, per il tramite di aerogeneratori con altezza al di sotto dei 30 metri.
Notiamo che le più importanti differenze con il cd. grande eolico sono due. La prima attiene al fatto che il sistema minieolico prevede regimi di vento inferiori rispetto a quelli riconducibili al grande eolico, con una potenza elettrica più bassa. La seconda invece fa riferimento alle dimensioni delle macchine, in quanto ovviamente quelle del minieolico sono di dimensioni ridotte e per questo installabili agevolmente anche dal privato.
I mini eolici sono molto comodi perché possono essere installati in spazi ristretti, come un terrazzo o un tetto. Di solito gli impianti sono in grado di produrre fino ad un totale di 200 kW. Non esiste un solo possibile impianto, ma varie tipologie, dalla misura maggiore a quelle minori al fine di venir incontro alle necessità più diverse. Inoltre, il sistema per produrre elettricità, in virtù dell’energia del vento, funziona in base alla tipologia di turbina eolica installata, e sarà necessario distinguere tra impianto mini eolico con pale orizzontali o verticali.
Spese di installazione degli impianti mini eolici
Veniamo ora all’aspetto delle spese. Quanto si spende per installare uno degli impianti mini eolici? Ebbene la spesa necessaria per questa tipologia di impianti è varia e si ricollega a più elementi. Abbiamo detto che l’impianto andrà fatto ‘su misura’ delle esigenze dell’interessato, perciò sarà compito della ditta specializzata redigere un preventivo accurato e presentarlo per le valutazioni del caso. In linea generale, possiamo dire che sono necessari almeno 3mila euro per un impianto di media potenza.
Tuttavia non bisogna dimenticare che esistono alcuni incentivi ed agevolazioni, che certamente attutiscono l’impatto dei costi, per una spesa che oggettivamente non può definirsi di lievissima entità. Pensiamo alla tariffa onnicomprensiva: infatti per una rete ‘casalinga’ con potenza entro i 200 kW, ci si può avvalere di un contributo di 0,30 cent per ogni kWh generato e immesso in rete nel primo ventennio di attività degli impianti mini eolici.
Ricordiamo altresì l’incentivo che prende il nome di scambio sul posto. In base ad esso, per gli impianti eolici con potenze entro i 200 kW l’interessato può ottenere 0,20 centesimi per kWh. Il sistema considera l’energia prodotta e consumata, vale a dire se la differenza è di valore negativo, è addebitata in bolletta elettrica, altrimenti al contrario l’utente va a credito, beneficiandone nelle successive fatture.
Perché installare gli impianti mini eolici?
Concludendo, l’effettiva opportunità dell’installazione dei mini eolici va comunque attentamente valutata, tenendo conto altresì di fattori quali la presenza di vento nella propria zona, il consumo elettrico dell’abitazione o l’assenza di vincoli ambientali o paesaggistici.
In ogni caso il risparmio c’è: i costi di manutenzione sono bassi e la stessa spesa per la bolletta è minore grazie agli incentivi a favore di chi immette nella rete elettrica una porzione dell’energia prodotta dai mini eolici. Inoltre si contribuisce a proteggere l’ambiente perché viene prodotta energia pulita rinnovabile a zero emissioni. In ogni caso per le valutazioni di opportunità dell’installazione è preferibile rivolgersi ad una ditta specializzata ed a tecnici che sapranno consigliare al meglio.