Le criptovalute hanno uno slancio in avanti anche in Corea del Sud: un passaggio epocale considerando il Paese di riferimento e le sue regole
In Corea del Sud, il trading di criptovalute ha recentemente superato i volumi del mercato azionario tradizionale, raggiungendo ben 18 miliardi di dollari in un solo giorno, secondo il report di 10x Research. Questo sorpasso del 22% segna un punto di svolta storico, ma perché? Per comprendere a pieno il fenomeno c’è da fare un passo indietro, capire il mercato Coreano, le idee e strategie economiche del Paese.
Il mercato azionario superato dalle cripto non è solo un’informazione dal punto di vista di aumento di volume delle transazioni, ma bisogna recepirla soprattutto dal punto di vista storico per il paese di riferimento e psicologico. Se il mercato azionario offre un rendimento del 5% annuo, le criptovalute possono offrire guadagni del 90% in una settimana, come nel caso di XRP. Questo spiega l’attrattiva di molti trader verso le criptovalute.
Dal punto di vista dell’accessibilità, chiunque può aprire un account su un exchange, quindi comprende più pubblici, contrariamente al mercato azionario. Dal punto di vista della liquidità le criptovalute non ‘chiudono’ mai, in questo senso si può entrare e uscire dalle posizioni precedenti in qualsiasi momento, reagendo più rapidamente ai cambiamenti di mercato (e questo è uno dei fattori che crea anche più volatilità).
Il trading di cripto supera il mercato azionario nella Corea del Sud: perché è un passaggio epocale
Il sorpasso del trading di criptovalute sul mercato azionario in Corea del Sud rappresenta una nuova era negli investimenti, su questo non c’è dubbio, ma con rischi significativi. Gli investitori devono bilanciare l’entusiasmo con la prudenza, ricordando che ogni opportunità di guadagno rapido comporta anche un alto potenziale di perdita. Ma perché incuriosisce così tanto il fatto che si parli proprio della Corea del Sud?
La crescita del trading di criptovalute si sta pian piano espandendo in tutto il mondo, questo suggerisce anche una crescente fiducia da parte dei Paesi con legislazioni più rigide. D’altra parte la stagnazione azionaria, in generale la perdita di fiducia nel mercato azionario è una variabile da tenere in conto per comprendere il fenomeno.
La Corea del Sud è nota per il suo approccio severo nei confronti delle criptovalute: la necessità di registrare le piattaforme di trading e vietare l’anonimato nelle transazioni erano state i principali freni all’espansione del settore. Quest’esplosione dell’attività di trading registrata nei report potrebbe spingere ulteriormente il governo sudcoreano ad introdurre nuove leggi e regolamenti, per evitare frodi e proteggere gli investitori, ma un intervento troppo aggressivo potrebbe essere pericoloso, facendo indietreggiare gli investitori.
Cosa significano questi report per il mercato globable
Nonostante le legislazioni molto rigide in termini di investimenti nelle cripto, la Corea del Sud si distingue come un paese tecnologicamente avanzato e con una forte cultura all’adozione delle tecnologie, si possono definire Early Adopter nella maggior parte dei settori tecnologici.
In sintesi, il fatto che il trading delle criptovalute abbia superato il mercato azionario tradizionale in Corea del Sud non è solo un indicatore della crescita di questo settore, ma potrebbe significare di più. Un segnale di un cambiamento radicale nei comportamenti di investimento e nella percezione del valore delle risorse finanziarie.