Il sonno dell’inflazione genera mostri: Roubini si fa il suo ETF e NY ti rimborsa

Da qualche tempo l’inflazione è sotto controllo, ma i rischi sono ancora evidenti. Roubini ha messo in allerta ed ha fatto un suo ETF, mentre New York ha deciso per un rimborso.

L’ultimo periodo è stato segnato da un rallentamento dell’inflazione e dal conseguente desiderio delle istituzioni di iniziare a sostenere una politica di ripresa economica, che però si sta mostrando più precaria del previsto. Sebbene il processo di disinflazione sia avviato, all’orizzonte permangono ancora numerosi rischi.

grafico e Roubini
Il sonno dell’inflazione genera mostri: Roubini si fa il suo ETF e NY ti rimborsa (Ansa) – trading.it

L’incertezza politica globale e le tensioni commerciali continuano a mettere in allerta diversi economisti, soprattutto Nouriel Roubini, famoso per le sue considerazioni ribassiste sui mercati e sull’economica americana e globale. Delle opinioni che alle volte si concretizzano, mentre altre volte no. Secondo il suo ultimo ragionamento, esposto a una conferenza a Manhattan, l’inflazione salirà al 5-6%.

Proprio per questo motivo, l’economista ha deciso di creare un ETF per proteggere gli investitori. Nel frattempo, anche i pubblici amministratori americani stanno iniziando a pensare a un programma di rimborso contro l’inflazione, con l’obiettivo di evitare che i consumi danneggino i consumatori. Andiamo a vedere nel dettaglio le ultime novità.

Inflazione salirà al 5-6%: l’avvertimento di Roubini, NY corre ai ripari

Il noto economista della New York University ha deciso di fare una delle sue previsioni economiche ed ha lanciato un ETF dal titolo Atlas America Fund, che offrirebbe una protezione da una ondata imminente di inflazione attraverso l’esposizione al settore immobiliare, al settore agricolo e all’oro.Secondo quanto osservato da Roubini, ci sarebbero delle tendenze che dovrebbero portare a restringere l’offerta di beni.

Roubini
Inflazione salirà al 5-6%: l’avvertimento di Roubini, NY corre ai ripari (Ansa) – trading.it

Ha spiegato che il cambiamento climatico renderà il cibo e le aree più scarse, causando grandi ondate di migrazione. I costi del lavoro e dei beni aumenteranno anche a causa del reshoring e deglobalizzazione. L’economica ha messo in luce su come la popolazione stia invecchiando, portando a una scarsità di beni e servizi. L’espulsione dei migranti ridurrà la forza lavoro. Per il momento, l’inflazione continua a muoversi oscillando tra il 2 e il 3%, ma Roubini è certo che salirà tra il 5 e il 6% nel resto del decennio del 2020.

Uno scenario per nulla ottimistico, tanto che la governatrice di New York ha deciso di optare per un programma di rimborso dell’inflazione per i residenti dello stato, facendo in modo che questi ricevano assegni una tantum fino a 500 dollari. Si tratta di benefici pensati per compensare le difficoltà economiche che le famiglie dovranno affrontare per colpa della crisi inflazionistica. Se tutto andrà come deve andare, gli assegni verranno erogati a marzo e aprile 2025.

Gestione cookie