Può davvero un gesto di oggi cambiare il futuro di tuo figlio? Un papà come tanti si trova davanti a una scelta che sembra piccola, ma può valere una fortuna.
Non è solo una questione di soldi, ma di tempo, visione e fiducia. Tra calcoli e speranze, scopre un’opportunità poco conosciuta che potrebbe trasformarsi in un dono duraturo.
Se pensi che pensare il futuro sia una noia, potresti ricrederti. E se bastasse davvero un passo semplice per costruire qualcosa di grande?
Armando ha 39 anni, un lavoro stabile e un bimbo appena nato, Giuseppe. La notte dorme poco, tra biberon e piante. Ma in quelle ore in cui la casa è immersa nel silenzio e la stanchezza si fa sentire, la mente corre: “Cosa posso fare adesso per dargli qualcosa che resti nel tempo?”.
Non è ricco, non è un esperto di finanza, ma ha il desiderio concreto di non arrivare impreparato. Sfoglia pagine, guarda video, legge blog. Poi un giorno, quasi per caso, si imbatte in due strumenti offerti da Poste Italiane . Uno sembra cucito su misura per lui. L’altro, perfetto per Giuseppe. È lì che nasce il suo piano: costruire un ponte tra il presente e il futuro. Senza fretta, ma con intenzione.
A 39 anni, Armando rientra per un soffio tra i destinatari del Buono Soluzione Futuro. È un prodotto pensato per chi ha tra i 40 ei 54 anni (quindi ci siamo quasi) e vuole iniziare a costruire una resa mensile garantita a partire da 65 anni. L’idea non è malvagia: investire oggi per ricevere un’entrata fissa per 15 anni, da godersi in pensione.
Ma la cosa che lo colpisce è un’altra: può aumentare l’importo mensile semplicemente acquistando nuovi buoni, anche in momenti diversi. Insomma, non serve immobilizzare subito grandi somme. È flessibile, adatto anche a chi, come lui, ha appena avuto un figlio e tante spese da gestire. E poi, è garantito dallo Stato.
Armando si immagina a 65 anni, seduto al tavolo della cucina con una tazza di caffè e la tranquillità di sapere che ogni mese arriverà qualcosa. Non tanto per fare la bella vita, ma per non dover chiedere nulla a Giuseppe. E forse anche per regalargli qualcosa in più, come un viaggio insieme, un aiuto per l’università del nipote o semplicemente la sua presenza, senza pensieri.
E poi c’è lui, Giuseppe, nato il 5 febbraio. Armando guarda quel fagottino e capisce che si può fare qualcosa anche per lui. Il Buono dedicato ai Minori è un investimento pensato proprio per accompagnare la crescita dei più piccoli. Si attiva una volta sola, e matura fino alla maggiore età del bambino.
Armando fa due conti: se oggi investisse 25.000 euro, il giorno in cui Giuseppe compirà 18 anni, sarà il 5 febbraio 2043, ci saranno ad attenderlo 55.343,44 euro netti. Non è solo una somma. È un primo mattone per l’università, per una casa, per un progetto che ancora non esiste ma che potrà nascere anche grazie a questa scelta fatta in silenzio.
Il bello è che non serve monitorare l’andamento dei mercati, non ci sono sorprese o costi nascosti. E in più c’è una tassazione agevolata. Il capitale cresce in modo sicuro e costante, senza ansie.
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