Sospensione breve della patente, attenzione al posto di blocco: queste disattenzioni comuni possono farci rischiare grosso.
Il codice della strada è essenziale per garantire una circolazione sicura sulle strade e, di conseguenza, deve essere sempre rispettato. Le sanzioni alle quali si va incontro possono essere più o meno severe e comportare anche una spesa ingente dal punto di vista economico. In particolar modo, vi sono alcune disattenzioni che tutti commettiamo e che, tuttavia, potrebbero portare alla sospensione breve della patente. A cosa fare attenzione per evitare rischi: il posto di blocco potrebbe diventare un vero incubo.
La sospensione breve della patente dipende dal numero di punti che il diritto interessato detiene su questa e può essere di 7 o 15 giorni. Lasso di tempo che può raddoppiare in caso di sinistro. Immaginare di non poter guidare per così tanto è sicuramente una possibilità che fa rabbrividire molti di noi, soprattutto se l’auto è un mezzo essenziale per il nostro sostentamento. Quali sono, allora, i casi a cui fare attenzione?
Sospensione breve della patente: le disattenzioni che potrebbero costare care
Tale procedura interessa coloro che vengono “colti in fallo” dalla polizia al momento della violazione. I casi in cui la sospensione può verificarsi sono diversi e abbracciano un vasto bacino di violazioni che riguardano il codice della strada. Nello specifico, si rischia quando:
- si marcia in senso vietato;
- non si da la precedenza laddove necessario;
- si ignora il divieto di sorpasso;
- si ignora il semaforo;
- non si rispettano le regole sui passaggi a livello;
- non si rispetta l’alt dell’agente del traffico;
- si sorpassa a destra;
- se il mancato rispetto della distanza di sicurezza causa un sinistro che porta a gravi danni ai veicoli per il quale occorrerà la revisione;
- se non si usa il casco su motoveicoli e simili;
- se non si usano i sistemi di ritenuta o i dispositivi anti-abbandono;
- si usano cellulari e simili alla guida;
- si fa retromarcia su autostrade e extraurbane principali, compresa la corsia di emergenza;
- non si rispetta il divieto di sosta o fermata su autostrade ed extraurbane principali;
- non si usano le luci necessarie su autostrade ed extraurbane principali durante la sosta;
- non si colloca il triangolo su autostrade ed extraurbane principali in caso di fermo del veicolo;
- si guida dopo aver bevuto alcol;
- quando si supera il limite del 20% giornaliero di guida o del tempo minimo di riposo, su quei veicoli destinati al trasporto di cose e persone;
- si continui a guidare laddove sia stato imposto di non proseguire per violazione dei periodi di guida o mancato rispetto dei tempi di riposo, che siano essi giornalieri o settimanali.
Quando si commette una di queste “infrazioni”, ecco che l’agente potrà ritirare nell’immediato la patente e fornire un documento provvisorio che consentirà all’interessato solo di rientrare a casa a bordo del veicolo. Durante la sospensione, la patente resterà in custodia e sarà registrata all’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida.