Nuova iniziativa a favore dei lavoratori italiani col Bonus 600 Euro per le bollette. Come si trasforma la pensione di invalidità. Novità cessione del credito.
Sono questi, in sintesi, gli argomenti più consultati nel nostro sito questa settimana. In maniera differente, affrontano quelli che sono i temi più hot del momento. E anche le preoccupazioni economiche, da parte sia di cittadini che di aziende.
Pensiamo ad esempio al fattore “bollette”. Ormai la situazione è arrivata a livelli insostenibili, e gli interventi attuati finora dal Governo hanno attutito molto poco l’impatto sulle famiglie e sulle imprese. L’ultima “idea” è quella di coinvolgere anche le aziende e i loro lavoratori. Invece per quanto riguarda la pensione di invalidità e inabilità ci sono alcuni beneficiari che potranno vedere un aumento. Infine, altre novità sono in arrivo sul Superbonus, e si spera che riescano a sbloccare molte delle pratiche che al momento sono ferme.
Il nuovo Bonus 600 Euro per le bollette
Mentre si cerca, a livello Europeo, una soluzione alla crisi energetica, il Governo italiano attua delle misure per tutelare i cittadini italiani. Non sono bastati, purtroppo, i tagli agli oneri in bolletta, o gli aiuti a chi ha un ISEE inferiore ai 20 mila Euro. Purtroppo stanno per arrivare ulteriori aumenti e nemmeno ARERA sembra possa fare di più. Tanto alla fine, come sempre, pagheranno i cittadini.
Il Governo ha allora pensato ad un’altra forma di aiuto, una misura di welfare aziendale. In pratica, come spieghiamo nel dettaglio nel nostro articolo dedicato, non un vero e proprio bonus. Ma un fringe benefit, ovvero una misura esentasse erogata dalle imprese ai dipendenti, che permetterà a questi ultimi di provvedere anche alle spese energetiche.
Non resta che stare a guardare se questa opportunità verrà usata dalle aziende, e se ci saranno rinnovi per il prossimo anno.
Aumenti pensione di invalidità e inabilità
Chi percepisce una pensione di invalidità può sperare di veder incrementato l’assegno. Il nostro ordinamento prevede numerose forme di agevolazioni, che si trasformano durante il corso della vita. Tra queste, ad esempio, l’Assegno Sociale, formula di “assistenza” che ha sostituito la Pensione Sociale.
In questo ambito, chi percepisce una pensione di invalidità o inabilità può vedersi riconosciuto un aumento. Ciò può verificarsi al raggiungimento dei 67 anni di età. Come si evince dai particolari elencati nell’articolo dedicato a questo tema, ovviamente debbono sussistere determinati requisiti.
Sblocco cessioni del credito Superbonus
Nel caos che da mesi coinvolge il Superbonus, alla fine è dovuta intervenire la Commissione Parlamentare d’inchiesta e e chiarire alcuni punti critici. Lo scopo, quello di sbloccare cittadini e aziende costruttrici sulla cessione del credito. Come raccontiamo nell’articolo dedicato, “Al momento vi è un’eccessiva responsabilità che ricade sul soggetto che decide di acquistare il credito. Così facendo, si è innescato un meccanismo che ha finito per bloccare l’erogazione degli altri bonus edilizi. Per questo motivo, le imprese edili hanno dovuto rallentare i cantieri che erano già stati avviati e non hanno potuto avviare nuove collaborazioni.”
Le continue variazioni normative hanno gettato in confusione tutti gli attori coinvolti: cittadini, imprese e banche. Oggi, con le soluzioni proposte dalla Commissione d’inchiesta, potremmo veder sbloccate le cessioni del credito.
In sintesi, tramite un apposito intervento legislativo, si è deciso di cambiare e specificare meglio le responsabilità sulle cessioni dei crediti, così da far riprendere i lavori e permettere alle pratiche bloccate di trovare una via d’uscita.