Il mercato globale delle tecnologie pulite chiave è destinato a triplicare: gli ETF per investirci

Con il mercato globale delle tecnologie pulite entra in gioco un sistema capace non solo di arricchire, ma anche di non danneggiare il pianeta. Ultima frontiera di sviluppo?

Non sempre investire denaro e arricchirsi è frutto di negatività. Perché il mercato globale delle tecnologie pulite diventa un punto di sviluppo e di crescita molto importante. Sapere che nel corso del decennio ci saranno “Trilioni” di dollari grazie anche allo sfruttamento delle nuove risorse energetiche, significa coniugare commerciabilità, ecosostenibilità e opportunità economiche in maniera “potente”, così tanto da arricchire. Non mancheranno decisioni difficili per i governi, ma c’è una strada solida da perseguire.

Il mondo del Trading è in subbuglio, perché il periodo presenta degli ETF così forti, da arricchire anche chi si sta piano piano introducendo in questo ambito. Ovviamente, l’informazione prima di tutto e non serve gettarsi in situazioni rischiose. Ma conoscere la potenza dei fondi di investimento quotati sui mercati, appunto Exchange Traded Funds, significa avere dalla propria un futuro florido in mano. Bisogna saperne tracciare la rotta.

È il rapporto dell’IEA a determinare ciò, soprattutto concentrandosi sulle aspettative per le maggiori tecnologie di energia pulita. Si tratta del fotovoltaico, le turbine eoliche, le auto elettriche, le batterie, gli elettrolizzatori e le stesse pompe di calore. Le correnti ideologie politiche hanno destinato oltre 2 trilioni di dollari entro il 2035. Di conseguenza, è previsto che il commercio delle tecnologie pulite crescerà ancora. Rispetto ad oggi ci sarà una triplicazione, oltre il 50% rispetto al commercio globale di gas naturale.

Il quadro vigente traccia lo stato della produzione e del commercio dell’energia pulita nella sua evoluzione. Quindi, evidenzia come i diversi Paesi nelle loro molteplici fasi di sviluppo, possano catturare i benefici dell’economia energetica emergente. Il tutto con l’ambizione di sfruttare energia pulita e sicura.

Ogni attore della scacchiera internazionale cercherà di definire il proprio ruolo nella nuova economia energetica, la quale è la maggior opportunità del momento. Non solo in termini di denaro, ma anche di futuro ambientale. Energia, industria e commercio sono sempre più interconnessi e complessi, ed è il quadro dell’IEA a rasentare una base più solida.

Affermato il nuovo polo di sviluppo, i governi si sforzano di far accrescere misure che possano favorire anche la continua concorrenza, interessandosi all’innovazione e alla riduzione dei costi.

Come investire nel mercato globale delle tecnologie pulite: i migliori ETF

Gli investimenti nel mercato globale delle tecnologie pulite sono accresciuti, poiché i Paesi cercano di rafforzare la sicurezza energetica mantenendo il proprio vantaggio economico e riducendo le emissioni inquinanti. Ci sono aree che hanno già stabilito una chiara posizione, tra questi la Cina, l’Unione Europea, gli Stati Uniti e l’India. La più forte però è già chiaro che sia la Cina per quanto concerne il settore manifatturiero. Si prospetta nel 2035 un superamento di 340 miliardi di dollari, dato che equivale più o meno alle entrate previste per le esportazioni di petrolio dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi.

Mentre i Paesi del Sud-est asiatico, America Latina e Africa sono al 5% della produzione generata dalle tecnologie pulite. Nonostante questo piccolo sviluppo, comunque si tratta di un mercato aperto con grandi opportunità specie per le economie emergenti in relazione ai 60 indicatori come l’ambiente aziendale, le infrastrutture e le risorse interne.

Estrarre e lavorare i minerali potrebbe essere la svolta per aree come il Sud-est asiatico, ad esempio nella produzione di polisilicio. L’America Latina otterrebbe del successo accrescendo la produzione di turbine eoliche esportandole nel resto delle Americhe. Lo stesso Nord Africa avrebbe tutte le risorse per alimentare la produzione di veicoli elettrici. Ma quali sono gli ETF migliori? Soprattutto come imparare a sceglierli?

Utilizzare i combustibili fossili come il petrolio, carbone e gas è un guaio per l’ambiente. Genera l’aumento delle temperature e il cambiamento del clima. Quindi, sfruttare le fonti rinnovabili potrebbe essere la svolta. Convertire l’energia solare, idroelettrica, eolica e delle maree, è una grande ricchezza. È un megatrend e le aziende attive in questo campo seguono gli ETF. Sono 18 gli indici più importanti, ma sceglierli correttamente implica considerare diversi fattori. Domicilio, costi, metodo di replica e durata, fanno la differenza. Se ne elencano i più potenti con tanto di accenni di valori di crescita.

Invesco Wind Energy UCITS ETF Acc ha le seguenti percentuali: -2,17% -2,64% -9,17% +10,63%. Ancora vi fa seguito Amundi MSCI New Energy ESG Screened UCITS ETF Acc con +1,82% +3,00% -3,94% +6,68% -38,85%. Sempre Amundi ma della MSCI New Energy ESG Screened UCITS ETF Dist attesta valori del +1,36% +2,53% -4,38% +6,18% -39,12%. Segue Fidelity Clean Energy UCITS ETF ACC-USD con +3,95% +3,95% -3,95% +5,33%.

Se ne elencano degli altri come HANetf Sprott Energy Transition Materials UCITS ETF che sta al -5,44% +9,02% -10,32% +4,91%, L&G Clean Energy UCITS ETF con +1,58% +0,78% -8,05% +3,56% -19,82%, e KraneShares MSCI China Clean Technology Index UCITS ETF con -2,94% +18,52% +8,23% +1,56%. Infine, First Trust Nasdaq Clean Edge Green Energy UCITS ETF Acc con +8,08% +5,79% -3,57% +0,78% -50,38%, potrebbe rasentare un’ottima opportunità di crescita.

Ne sussistono altri come Xtrackers MSCI Global SDG 7 Affordable and Clean Energy UCITS ETF 1C, Global X Wind Energy UCITS ETF USD Accumulating, di nuovo Amundi Global BioEnergy ESG Screened UCITS ETF USD Acc, e Amundi Global BioEnergy ESG Screened UCITS ETF EUR Acc. Global X Solar UCITS ETF USD Accumulating, Fineco AM MarketVector Global Clean Energy Transition ESG UCITS ETF Class A Acc, e Invesco Solar Energy UCITS ETF Acc.

Insomma, è un mercato in grande crescita, approfondirne i dettami potrebbe sembrare complesso, ma la crescita economica è un vero portento.