Il gratuito patrocinio annulla l’indennità di accompagnamento? Facciamo chiarezza

Quando l’indennità di accompagnamento può essere annullata e cos’è il gratuito patrocinio: tutto quel che c’è da conoscere sulla tematica 

Se si cita l’indennità di accompagnamento si deve fare un passo indietro per comprendere meglio il suo riferimento nel contesto italiano. Si tratta infatti di una prestazione economica erogata dall’INPS a favore delle persone con disabilità che si trovano nell’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita senza l’assistenza costante di un accompagnatore, oppure che necessitano di supervisione continua per evitare situazioni di pericolo.

anziana e caregiver
Il gratuito patrocinio annulla l’indennità di accompagnamento? Facciamo chiarezza -trading.it

In sostanza, si tratta di un contributo economico che viene concesso a tutti coloro che per malattia e menomazioni sono costretti ad avere un aiuto continuo, non potendo più contare sulla propria indipendenza nella gestione del quotidiano. Questa misura non è legata al reddito del richiedente, ma viene concessa solamente in base a criteri sanitari che possano attestare con certificato medico un’invalidità totale, con una riduzione della capacità lavorativa pari al 100%, e quindi di una relativa necessità di assistenza continua.

L’importo dell’indennità di accompagnamento viene aggiornato annualmente in base all’inflazione. Nel 2024, l’ammontare mensile è di circa 550 euro, esenti alla tassazione IRPEF. Passiamo ora alla questione centrale: il gratuito patrocinio, ovvero la possibilità di ottenere assistenza legale a spese dello Stato, può quindi influire in qualche modo sull’erogazione dell’indennità di accompagnamento?

Accompagnamento e gratuito patrocinio: le leggi che l’invalido deve conoscere

Il gratuito patrocinio è un istituto previsto dall’ordinamento italiano per garantire l’accesso alla giustizia anche a chi si trova in condizioni economiche svantaggiate. Si tratta di un’agevolazione che consente di coprire le spese legali, comprese quelle per l’avvocato, senza gravare sul reddito del richiedente.

donna in sedia a rotelle
Accompagnamento e gratuito patrocinio: le leggi che l’invalido deve conoscere -trading.it

In questo caso, però, a differenza dell’accompagnamento, per accedere al contributo è necessario rispettare determinati requisiti economici: il reddito annuo imponibile del nucleo familiare non deve superare una soglia stabilita, che nel 2024 è fissata a circa 12.000 euro. Visto che chi ottiene l’accompagnamento non può ottenere altre agevolazioni inerenti da parte dello Stato, e che si tratta di una somma cospicua mensile, ci si domanda se il gratuito patrocinio potrebbe quindi rappresentare un ostacolo, in realtà si tratta di una deduzione errata: la risposta è no, il gratuito patrocinio non annulla l’indennità di accompagnamento.

L’indennità di accompagnamento, essendo una prestazione economica non legata al reddito, non viene conteggiata nel calcolo del reddito familiare per accedere al gratuito patrocinio, e in questo caso, non essendoci collegamento con le agevolazioni, l’una non influisce sull’altra. Questo significa che un cittadino può beneficiare contemporaneamente dell’indennità di accompagnamento e del gratuito patrocinio.

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