Il grande ribasso dei mercati: ecco chi sta scommettendo contro l’Europa

Cosa ci fanno i fondi più aggressivi mentre l’Europa sembra in buona salute? C’è chi inizia a scommettere contro le banche e l’industria.

Titoli che hanno corso tanto, oggi diventano obiettivi. Quando giganti come Marshall Wace e Citadel si muovono al ribasso, non è mai per caso. Segnali deboli si stanno accumulando. E se qualcosa stesse davvero per cambiare? Forse è il momento di guardare dove vanno i soldi, non dove puntano i riflettori.

Grafico al ribasso
Il grande ribasso dei mercati: ecco chi sta scommettendo contro l’Europa-trading.it

Hai presente quando tutto sembra andare bene, eppure qualcuno inizia a comportarsi come se la tempesta fosse già iniziata? È esattamente ciò che stanno facendo alcuni dei fondi hedge più grandi del mondo. In un’Europa apparentemente stabile, c’è chi comincia a muoversi in direzione opposta, vendendo titoli allo scoperto con decisione.

A guidare questa ondata c’è Marshall Wace, noto per il suo fiuto nello shortare con tempismo chirurgico. Ma non è solo. Citadel Advisors, AQR Capital Management e persino alcune divisioni di BlackRock stanno facendo lo stesso. I loro bersagli? Banche europee, aziende industriali e tech che, secondo loro, potrebbero soffrire molto presto.

Questo atteggiamento sta attirando l’attenzione di molti, perché non si tratta di movimenti marginali. Sono posizioni costruite su basi concrete, registrate presso enti regolatori come la CONSOB. E quando fondi di queste dimensioni si muovono, spesso anticipano tendenze più ampie.

I fondi hedge puntano contro le banche e l’industria

Il settore bancario europeo è uno dei più colpiti da queste scommesse ribassiste. Titoli come Banco BPM, Credit Suisse, UniCredit e Société Générale sono tra i più shortati. Il motivo? L’eventuale taglio dei tassi da parte della BCE potrebbe ridurre i margini di profitto delle banche. Se a questo si aggiunge un contesto economico meno brillante, il rischio è che il settore torni a soffrire.

Grafico ribassista
I fondi hedge puntano contro le banche e l’industria-trading.it

Anche l’industria manifatturiera non se la passa meglio agli occhi degli hedge fund. In particolare, AQR ha preso posizione contro grandi aziende esposte all’export, spesso penalizzate da input costosi e calo della domanda globale. È un settore ciclico, e ogni rallentamento si riflette in bilancio in tempi brevi.

Infine, c’è il capitolo tecnologia e digital. Dopo mesi di forti rialzi, diversi titoli tech europei stanno perdendo smalto. Alcuni non hanno ancora raggiunto la redditività e in un contesto più prudente diventano facili vittime. Alcuni fondi, anche di BlackRock, stanno riducendo l’esposizione o addirittura shortando questi titoli.

Quando i fondi iniziano a muoversi così, viene naturale chiedersi se non sappiano qualcosa che ancora non vediamo. Magari è solo una fase di correzione. O forse è l’inizio di una nuova lettura del mercato.

Nota bene: l’esistenza di una posizione short non garantisce che un titolo scenderà. I fondi possono anche sbagliare. Ma quando più fondi aprono posizioni short su uno stesso settore, può essere un segnale di attesa di volatilità o correzione.

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