Se la lotteria degli scontrini si è rivelata impopolare, lo scarso successo ha spinto lo Stato italiano a offrire la possibilità che la transazione diventi una sorta di “Gratta e Vinci”.
Si tratta dell’ultima novità in materia fiscale e più precisamente in relazione alla tracciabilità dei pagamenti digitali. Sono questi, infatti, la motivazione del nuovo meccanismo del sistema lanciato all’inizio del 2021.
Il gioco a premi conosciuto come “lotteria degli scontrini” cambia i suoi protagonisti mantenendo lo stesso significato e obbiettivo; ridurre l’evasione fiscale. L’agenzia delle entrate si sposta dagli esercenti e dagli scontrini ai consumatori che usano carte e applicazioni per pagare le proprie spese.
La nuova lotteria prevede vincite istantanee basterà, inquadrare un codice il qr code sullo scontrino con il cellulare e si saprà subito se e cosa si è vinto. Se in passato bisognava attendere un’estrazione adesso tutto diventa immediato con un premio che per il momento è compreso tra i 100 e i 150 euro.
Premi istantanei per la lotteria degli scontrini, la proposta arriva dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli
La proposta arrivata dall’Agenzia delle dogane deve essere ancora approvata dal Governo Meloni. La partecipazione alla lotteria rimane gratuita a patto che si effettui una spesa del valore minimo di un euro effettuata tramite pagamento elettronico. A ogni euro di spesa dello scontrino, corrisponde un biglietto virtuale della lotteria per un massimo di 1.000 biglietti.
La lotteria degli scontrini prevedeva assegnati premi, sulla base delle estrazioni settimanali, mensili e annuali. Questi arrivavano a un minimo di 25 mila euro per gli acquirenti e 5 mila per gli esercenti. Con l’estrazione annuale era invece assegnata una vincita massima che arrivava a 5 milioni per i primi e a 1 milione per i secondi.
Con il nuovo meccanismo ora ogni scontrino idoneo alla lotteria comunicherà agli interessanti se allo stesso corrisponde, o meno, una vincita. Tutto sarà subordinato a un sistema integrato con i registratori di cassa che potrà essere implementato effettivamente nella seconda metà del 2023. L’Agenzia sta studiando modalità compatibili con le macchine attualmente a disposizione delle attività per non pesare sugli esercenti.