Ci sarebbe un aspetto da non sottovalutare nell’attuale crisi finanziaria, che potrebbe determinare la rivincita del Bitcoin.
Una delle critiche che viene mossa più frequentemente al mercato delle criptovalute è la mancanza di una regolamentazione normativa e, dunque, una minore protezione per gli investitori. Se, infatti, il sistema finanziario globale ha delle leggi molto rigide (introdotte soprattutto dopo la grande crisi del 2008), lo stesso non può dirsi per le crypto.

Questo sofisticato sistema legislativo avrebbe l’obiettivo di assicurare la stabilità del sistema finanziario mondiale, soprattutto in tempi problematici. In particolare, c’è un meccanismo, noto come Allentamento Quantitativo (QE), che viene messo in atto dalle Banche Centrali per tenere a bada i tassi di interesse, acquistando una certa quantità di titoli di Stato per favorire l’economia e aumentare la liquidità.
Anche se il QE ha contribuito a evitare un balzo dei tassi di interesse, ha anche portato a un taglio dei rendimenti. Secondo alcuni analisti, in tale contesto molti investitori potrebbero orientarsi a investire in Bitcoin.
Il Bitcoin sarà presto rivalutato dagli investitori? Gli analisti indagano sul fenomeno
Secondo Tim Enneking, Presidente di Cripto Asset Management, la possibile rivincita delle criptovalute sarebbe ricollegabile proprio ai bassi rendimenti di tutte le classi di asset. Jacob Eliosoff, gestore di fondi Criptovaluta, ha sottolineato l’interesse per molti traders di investire in strumenti ad alto rendimento. Questo aumenterebbe la domanda di Bitcoin.

È proprio nei momenti di maggiore incertezza economica e politica che i prezzi di Bitcoin (e delle crypto in generale) solitamente subiscono un rialzo. Con l’attuale rischio recessione e la paura di un crollo imminente del mercato azionario, gli analisti prevedono un rimbalzo dei prezzi di Bitcoin.
Nonostante la voglia di assets più sicuri, lo scarso rendimento di quelli a disposizione potrebbe spingere gli investitori a virare puntare sulle crypto. A sottolineare questo aspetto è anche Harry Yeh, socio amministratore del gestore di investimenti Binary Financial, che ha dichiarato: “Le criptovalute sono ora considerate un bene rifugio da eventi macroeconomici globali, come la svalutazione della moneta o persino eventi come la Brexit“.
Infine, un ulteriore elemento che potrebbe determinare la rivalutazione delle monete digitali è quello indicato da Michael Moro, CEO di Genesis Global Trading: la vendita improvvisa degli assets e la perdita di valore dei titoli, determinata dal panico improvviso scaturente da un’eventuale recessione o crisi finanziaria. Un simile contesto allarmistico potrebbe favorire l’ascesa del Bitcoin.