Il BTP ha guadagnato il 6,8% in poco più di un mese: ora conviene uscire?

Un titolo di Stato ha guadagnato il 6,8% in poche settimane. È davvero il momento di entrare o si è già perso il treno?

Mentre il FMI lancia una raccomandazione precisa alla BCE sul prossimo (e forse ultimo) taglio dei tassi, i riflettori si spostano sui BTP a lunga scadenza. Ma conviene ancora puntarci? La parola chiave è “taglio dei tassi”, ma la vera domanda è: cosa succede adesso?

Sede BCE
Il BTP ha guadagnato il 6,8% in poco più di un mese: ora conviene uscire?-trading.it

Quando un investimento cresce del 6,8% in poco più di un mese, viene spontaneo pensare che possa continuare a salire. Eppure, proprio in questi casi è meglio fermarsi a riflettere. Il BTP Green 1,5% aprile 2045, passato da un minimo annuo di 61,66 a 65,86, ha registrato un rally notevole. Ma la sua duration elevata, che lo ha reso così reattivo al calo dei tassi, ora potrebbe diventare un’arma a doppio taglio. Se la Banca Centrale Europea dovesse davvero seguire la raccomandazione del Fondo Monetario Internazionale, ovvero un solo taglio dei tassi aggiuntivo da 25 punti base e poi tassi fermi al 2% , il potenziale di crescita per titoli come questo potrebbe essersi esaurito nel breve periodo.

Un BTP brillante ma ora vulnerabile: la corsa è già finita?

I titoli di Stato con scadenze molto lunghe, come questo BTP al 2045, tendono a salire di prezzo quando i tassi scendono. Ma funziona anche al contrario: se i tassi restano stabili, la spinta si affievolisce. E qui entra in gioco il messaggio del FMI, che ha chiaramente suggerito alla BCE di fermarsi dopo un’ultima sforbiciata estiva. Il motivo è semplice: l’inflazione nell’Eurozona è ormai tornata vicina all’obiettivo (2,2% a marzo), ma la crescita resta fragile. Continuare a tagliare i tassi potrebbe alimentare squilibri invece che stabilità.

Grafico con freccia
Un BTP brillante ma ora vulnerabile: la corsa è già finita?-trading.it

In questo contesto, chi ha già investito nel BTP Green a lunga scadenza ha visto ottimi risultati. Ma chi pensa di entrare ora deve fare attenzione: il titolo ha una duration di 15,75, il che significa che è estremamente sensibile alle aspettative di politica monetaria. E con la BCE che si avvia verso una pausa prolungata, è probabile che la parte lunga della curva abbia già dato il meglio.

Non solo. I mercati iniziano a prezzare questa nuova fase di attesa. Le opportunità ora potrebbero spostarsi su titoli con scadenze più brevi o strumenti più flessibili, in grado di adattarsi meglio a uno scenario di tassi stabili. Il fascino dei rendimenti elevati a lunga scadenza resta, ma con un potenziale di crescita molto più limitato, e un rischio in caso di sorprese al rialzo sui tassi o sull’inflazione.

Insomma, per chi ha già puntato su BTP simili, il momento potrebbe essere ideale per consolidare i guadagni. Per chi sta valutando ora, vale la pena chiedersi: entrare adesso è un’occasione o un salto a treno in corsa che ha già rallentato?

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