Questo bonus da 450 euro è erogato ogni tre mesi. Vediamo, nel dettaglio, a chi spetta e come poterlo ricevere.
Negli ultimi anni, Governi, Regioni, Comuni, hanno adottato diverse misure per supportare tutti i tipi di categorie.
Gli incentivi rappresentano, infatti, un modo per poter sostenere varie spese, in diversi ambiti. Viviamo in un periodo di forte crisi economica, dovuta a tutta una serie di fattori, e l‘inflazione imperversa. Ci sono rincari in moltissimi settori, e questo pesa sulle famiglie e non solo.
I bonus, in questo scenario, sono un intervento utile a dare un sostegno, soprattutto per chi è in condizioni più fragili.
Bonus 450 euro: a chi è rivolto, come ottenerlo
I bonus non riguardano solo questioni come ristrutturazione immobili, spese alimentari, bonus psicologo, trasporti e molto altro ancora.
C’è un bonus, infatti, che si rivolge anche a coloro che hanno dei disagi fisici, e che quindi necessitano di dispositivi appositi, che hanno un certo costo. È il caso di persone che usano il CPAP, per poter continuare a mantenere le proprie funzioni vitali. Si tratta di pazienti che soffrono di apnee notturne e altri problemi respiratori.
Nel nostro Paese, questo incentivo è garantito da ARERA (Autorità Regolazione Energia Reti e Ambiente), proprio per supportare coloro che ne necessitano. Chi usa questi dispositivi consuma più energia elettrica, per cui, nell’assegnare l’incentivo, si tiene conto della potenza contrattuale, del genere di dispositivo salvavita usa il paziente e per quanto tempo si usano quotidianamente.
Per chiedere il bonus, basta scaricare il modulo sul sito ARERA.
Dopo aver compilato il modulo, si dovrà fare richiesta al CAF, oppure al Comune. Il bonus per disagio fisico può essere unito a quello per disagio economico, se ci sono i requisiti per farlo.
Per quest’anno, fino al 31 dicembre 2024, i valori dell’incentivo per disagio fisico sono definiti in base al consumo aggiuntivo di energia elettrica rispetto allo standard di consumo di un utente, pari a 2700 kwh all’anno.
Per fare un esempio, se si consuma una potenza pari a 4,5 Kw, il bonus base più aggiornamento sarà di 450, 18 euro. Mensilmente, la fatturazione sarà 36,90 euro.
Per avere lo sconto in bolletta, non c’è bisogno di fare domanda, perché esso viene assegnato in automatico ai cittadini. Ma all’INPS va mandata la DSU per avere l’ISEE in modo da comprendere se si sia idonei a ricevere l’incentivo.