Il Bonus Contributi è legge: i vantaggi su stipendio e pensione

Finalmente una buona notizia per molti lavoratori: ora il Bonus Contributi è legge. Questi saranno i vantaggi

Sono sempre di più le spese e le difficoltà da affrontare per i cittadini italiani. Questo soprattutto a causa della crescente inflazione e del rincaro dei prezzi che ha colpito moltissime famiglie e sta abbattendo il potere di acquisto dei contribuenti.

Il Bonus Contributi è legge
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Proprio per questo il governo ha deciso di intervenire mettendo a regime delle misure a sostegno dei lavoratori. Si  tratta di interventi che mirano a ridurre il carico fiscale e ad aumentare le entrare mensili. Questo grazie al Bonus Contributi che è finalmente legge: i vantaggi saranno numerosi.

I vantaggi offerti dal Bonus Contributi

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto diverse misure a sostegno dei cittadini e dei lavoratori. In particolare è presente un vero e proprio Bonus Contributi pensato per alleggerire il carico fiscale nei confronti di moltissimi cittadini. Si tratta di un esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti. Tuttavia, questa misura non verrà applicata nel 2024 in riferimento alla tredicesima mensilità e alle eventuali altre aggiuntive.

I vantaggi offerti dal Bonus Contributi
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L’esonero contributivo è previsto solo sulla quota di contributi previdenziali IVS a carico dei lavoratori. Si tratta di uno sconto del 6%, ma solo se la retribuzione imponibile – misurata su tredici mensilità – non sia maggiore a 2.692€. Il taglio sale al 7% nel caso in cui l’importo risultasse non superiore a 1.923€. Nella normativa vengono specificate le soglie retributive individuate come massimali mensili. Si tratta dell’imponibile previdenziale superiore a 2.692 euro a mese (nessuna riduzione contributiva);  l’imponibile previdenziale superiore a 1.923€, ma inferiore a 2.692€ (esonero contributivo del 6%); imponibile inferiore a 1.923€ (esonero del 7%).

Secondo quanto stabilito dalla normativa, possono essere interessate dall’esonero del pagamento dei contributi le quote contributive a carico del lavoratore che riguardano i rapporti di lavoro subordinato dell’anno in corso. È previsto inoltre che l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche resti ferma così com’è. Ma chi può accedere a questo Bonus Contributi e godere del risparmio che questa misura comporta? Hanno la possibilità di accedere al beneficio tutti quei lavoratori dipendenti di datori di lavoro, sia pubblici che privati. Possono essere inclusi anche i rapporti di apprendistato, tenendo conto ad ogni modo del rispetto delle soglie limite di retribuzione mensile. Restano invece esclusi dal beneficio i rapporti di lavoro domestico. Si tratta dunque di una grande opportunità di cui potranno godere moltissimi cittadini e lavoratori italiani.

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