Il Bonus Bollette di cui tanto si è dibattuto è sì una realtà ma non per tutti. Ecco chi rischia di perderlo, e (forse) anche per colpa sua.
Il Bonus viene riconosciuto in automatico come sconto sulle bollette di luce, acqua e gas per i nuclei familiari che hanno un ISEE al di sotto di determinate soglie. Ma sono anche altre le cose a cui fare attenzione.

Sembra impossibile, eppure c’è chi non riceverà il Bonus Bollette nonostante ne abbia diritto. Oltre il danno, la beffa. Ma c’è il modo perché tutto questo non accada. Occorre avere un po’ più di attenzione. Dopo l’aumento esponenziale dei prezzi delle materie prime, il Governo, per andare incontro a chi è più in difficoltà, ha varato nuovi bonus sociali sulle bollette di luce, acqua e gas, sconti importanti per famiglie e soggetti con redditi al di sotto di una determinata soglia ISEE.
Nel 2025 il Bonus Bollette regalerà sconti per famiglie con un Isee fino a 25 mila euro, dunque una platea di beneficiari molto più ampia che in passato. Ma, come abbiamo detto, c’è chi rischia di non riceverlo nonostante l’Isee lo consenta.
Chi rischia di non ricevere il Bonus Bollette (anche se ne avrebbe il diritto)
Il bonus sociale Arera è riconosciuto, come abbiamo accennato, in automatico come sconto sulle bollette di luce, acqua e gas per i nuclei familiari che hanno Isee fino a 9.530 euro. Per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico il bonus è riconosciuto fino a 20 mila euro di Isee. vale per un anno e su una sola fornitura per ogni tipo di servizio (elettrico, gas e idrico). Il valore del bonus sociale gas cambia a seconda della stagione in cui viene riconosciuto: sarà ovviamente più alto in inverno e più basso in estate. Il bonus sociale acqua garantisce uno sconto pari a 50 litri per abitante al giorno che poi altro non è che la quantità necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona.

Per i nuclei con reddito Isee fino a 25 mila euro, è previsto un contributo straordinario di 200 euro nel secondo trimestre 2025, previa presentazione dell’Isee. I beneficiari del bonus sociale potranno ricevere anche questo una tantum sommando i due aiuti fino a un massimo di circa 500 euro.
Con il Bonus Bollette ogni nucleo familiare ha diritto a un sostegno per disagio economico per la fornitura elettrica, a uno per la fornitura gas e a uno per la fornitura idrica, se sono rispettati tutti i requisiti. Per ottenere l’agevolazione è sufficiente presentare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) all’Inps e ottenere un’attestazione di Isee. A quel punto le agevolazioni saranno riconosciute automaticamente in bolletta senza dover fare domanda. Per ottenere il Bonus occorre anche essere intestatari di un contratto di fornitura per l’abitazione principale, attiva al momento dell’erogazione del contributo.
Chi rischia di non riceverlo? Tutti i nuclei familiari che non riescono a presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica e non hanno la possibilità di aggiornare il proprio Isee. Lo stesso vale per le coloro che, pur trovandosi in difficoltà economica, non sono considerati nella normativa come “fragili” o a rischio di esclusione sociale.