Diverse le misure messe in campo dalle istituzioni per lavoratori e studenti. Il Bonus Affitti è tra le più importanti, malgrado le polemiche.
Sono numerose le iniziative portate avanti dal Governo e dalle amministrazioni per tendere una mano a quei lavoratori e agli studenti che si trovano in condizioni economiche precarie e che quindi riscontrano difficoltà nel coprire le spese per l’affitto. Lo scopo è quello di promuovere la mobilità rimuovendo parte del fardello legato ai costi per il trasferimento. Ovviamente per accedere ai benefici in questione si dovranno rispettare parametri specifici e condizioni, la normativa è chiara e lascia spazio a poche interpretazioni.
È bene ricordare che si tratta di misure specifiche per chi abbia dovuto abbandonare il proprio Comune di residenza, che sia per ragione di studio oppure di lavoro, spostando il domicilio altrove. È il caso, ad esempio degli studenti fuori sede, per i quali esiste un Fondo vero e proprio che, tra l’altro, va a finanziare il bonus affitto. Ma non mancano le agevolazioni per i lavoratori che si ritrovino almeno a cento chilometri di distanza dalla propria residenza, o addirittura in un’altra Regione. Vediamo però nel dettaglio di cosa si parla.
Bonus affitto per studenti e lavoratori nel 2025: tutto quello che c’è da sapere
Gli studenti universitari che appartengano a nuclei familiari con un ISEE al di sotto della soglia di 20mila euro possono accedere a un contributo massimo per le spese d’affitto di 279,21 euro. Non è finita qui perché chi non dovesse rientrare in questo parametro può sfruttare la detrazione fiscale prevista nel TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).
Questa è prevista per i soggetti che stipulino un contratto di locazione almeno a cento chilometri dal Comune di residenza ed è pari al 19 per cento per un massimo di 2.633 euro (fino 500 euro di rimborso con un reddito familiare non superiore ai 120mila euro, importo ridotto gradualmente per le fasce superiori).
Per quanto riguarda i lavoratori, invece, chi trasferisce la residenza in un Comune distante almeno cento chilometri oppure in un’altra Regione godrà di una detrazione di importo variabile. Può arrivare fino a 991,60 euro per redditi fino a 15.493,71 euro, e fino a 495,80 euro per redditi fino a 30.987,41 euro.
La Manovra 2025 prevede anche un bonus affitto per i neoassunti (tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025), destinato ai lavoratori che hanno spostato la residenza sempre di almeno cento chilometri (non rappresenta reddito imponibile). L’unico requisito è presentare un reddito riferito al 2024 che sia inferiore a 35mila euro.