Bonus casa addio, con la Legge di Bilancio per il 2025 cambia tutto: arriveranno dei nuovi incentivi per il nuovo anno
Come già preannunciato, i bonus casa sono stati aboliti dalla Legge di bilancio del 2025. La speculazione relativa al Superbonus ha frenato il Governo in merito alle agevolazioni per la ristrutturazione della casa. A ciò si aggiunge il fatto che i miliardi a disposizione sono molto limitati, come l’anno scorso, e i ministri hanno scelto di rimodularli su altri progetti a favore delle famiglie meno abbienti.
Possiamo quindi dire addio ai bonus casa per il 2025, ma a sostituirli ci saranno altre agevolazioni delle quali si iniziano ad avere i primi indizi. Ad essere colpiti in primis, come accennavamo, Superbonus e ecobonus. Il Piano strutturale di bilancio vedrà altri obiettivi e nuove forme assistenziali per spronare gli italiani a investire in interventi di efficienza energetica, sia come possibilità di risparmio che come passo fondamentale per l’ambiente e un’ottica più green sulla quale punta l’Europa negli ultimi anni.
La direttiva europea sulle case green poi è stata molto perentoria: bisogna evolvere a classi energetiche più efficienti e anche in un tempo relativamente ristretto. Tra le novità che si inseriranno nella Legge di bilancio 2025, si parla ad esempio dei certificati bianchi, che sono titoli negoziabili e che certificano il conseguimento di specifiche soglie di risparmio energetico. Varranno in particolar modo per il settore industriale, ma non è detto che non si riferirà anche ai privati. Ma per questi ultimi quali saranno invece le novità?
Novità con la Legge di Bilancio, quali saranno i bonus casa confermati
Per garantire “l’equità e la sostenibilità sociale” della misura è in corso una riflessione sulla possibilità di introdurre meccanismi di premialità anche per quanto riguarda gli interventi effettuati da famiglie in condizioni di povertà energetica. La transizione energetica vuole comprendere tutti, anche coloro che non hanno capacità economica per portare avanti lavori di ristrutturazione, motivo per cui ci saranno sicuramente nuove misure per loro, per rendere accessibile a più abitazioni possibili l’efficientamento energetico.
Non è ancora molto chiaro quali saranno le agevolazioni preposte, ma nel caso ci fossero, sarebbero comunque rivolte a isee molto bassi perché l’intento è proprio quello di aiutare chi non può far da sé. Per quanto riguarda le detrazioni sulle ristrutturazioni, si parla di un passaggio dal 50% dell’intero al 36%, su una somma massima che scenderà ancora di più rispetto ai 5000 euro precedenti. Ma anche su quest’ultimo punto non c’è ancora una decisione concreta, bisogna aspettar l’ufficialità della bozza per capirne di più.