Hai figli o un coniuge a carico? Ecco come aumentare la tua pensione in modo semplice e poco conosciuto

Sai che potresti ottenere una maggiorazione sulla tua pensione se hai figli o un coniuge a carico? Non è una soluzione immediata, ma un aiuto concreto che può alleggerire le difficoltà economiche.

Molte persone non sanno di avere diritto a questo sostegno, che potrebbe trasformarsi in una vera boccata d’aria per il bilancio familiare.

Soldi che crescono
Ecco come aumentare la tua pensione in modo semplice e poco conosciuto-trading.it

Spesso, le normative previdenziali nascondono agevolazioni poco note che potrebbero migliorare sensibilmente la qualità della vita. Tra queste, la maggiorazione per figli o coniuge a carico rappresenta uno strumento essenziale per molte famiglie. Ma quali sono i requisiti? E come ottenere questa integrazione? Non fermarti al dubbio: esplora i dettagli e scopri se questa misura può aiutarti.

Come funziona la maggiorazione per familiari a carico?

La maggiorazione per familiari a carico è un sostegno economico che si aggiunge a determinate prestazioni previdenziali, come la pensione di invalidità civile, l’assegno ordinario di invalidità (AOI) o la pensione di inabilità. Il suo obiettivo è supportare economicamente chi, oltre ad affrontare una condizione di salute compromessa, deve anche mantenere figli o un coniuge senza reddito sufficiente.

Esempio 1: Giulio e il figlio studente universitario

Giulio percepisce un assegno ordinario di invalidità e ha un figlio, Marco, di 22 anni, iscritto all’università. Marco non lavora e rientra nei limiti di reddito annuo di € 4.000. Giulio ha presentato la documentazione necessaria all’INPS, ottenendo una maggiorazione del 15% sull’importo base del suo assegno.

Calcolatrice e quadermo
Come funziona la maggiorazione per familiari a carico-trading.it

Questo aiuto gli ha permesso di coprire parte delle spese per gli studi universitari di Marco, alleggerendo il carico economico familiare.

La misura non si applica solo ai figli minori, ma anche ai maggiorenni fino a 24 anni che soddisfano determinati requisiti, come lo stato di studente o disoccupato. Questo dimostra quanto sia importante verificare i diritti legati alla propria pensione.

Esempio 2: Gemma e il coniuge disoccupato

Gemma percepisce una pensione di inabilità e vive con suo marito, Paolo, disoccupato e senza reddito. Grazie alla soglia di reddito prevista per i coniugi a carico, Paolo è stato riconosciuto fiscalmente a carico di Gemma. In seguito alla presentazione della domanda, la sua pensione è stata integrata con una maggiorazione del 20%, un aiuto fondamentale per coprire le spese di casa e le cure mediche di Paolo.

Questo caso sottolinea come la misura sia applicabile anche ai coniugi che, pur non avendo reddito, contribuiscono alla gestione quotidiana della famiglia.

Come richiedere la maggiorazione e quali vantaggi offre?

Richiedere la maggiorazione per familiari a carico richiede alcuni passi fondamentali:

Presentare la dichiarazione dei redditi

Indica correttamente i figli o il coniuge a carico nel modello 730 o Redditi PF. È un passaggio cruciale per accedere a qualsiasi agevolazione fiscale o previdenziale.

Domanda all’INPS

Compila la richiesta sul portale INPS o affidati a un patronato per evitare errori. Allegare documentazione come lo stato di famiglia e, se necessario, certificati di disabilità o reddito è essenziale.

Benefici correlati

Oltre alla maggiorazione, esistono ulteriori agevolazioni:

Detrazioni IRPEF: Per figli e coniugi a carico, riducono il carico fiscale.

Assegni familiari (ANF): Includendo i familiari a carico, aumentano l’importo ricevuto.

Riduzioni fiscali locali: Agevolazioni su tasse come TARI o IMU.

Approfondire queste possibilità potrebbe portare a un sostegno significativo per la gestione economica quotidiana.

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