I cosiddetti token non fungibili, o NFT, sono beni digitali ampiamente utilizzati e che sono tokenizzati attraverso l’uso di una blockchain.
Nonostante il trading di token non fungibili (NFT) sia un ottimo metodo per aumentare il proprio reddito o diversificare il proprio portafoglio di investimenti, il processo di trading di NFT non è semplice e non deve essere considerato un modo per creare denaro dall’oggi al domani.
Esiste il rischio che il valore del token non fungibile (NFT) possa subire un aumento della volatilità a causa del fatto che gli NFT sono beni digitali. Pertanto, coloro che sono interessati ai token non fungibili (NFT) devono essere consapevoli dell’importanza di completare una ricerca approfondita durante la ricerca di token non fungibili e di piattaforme di trading compatibili con essi.
Per avere successo nel trading di token non fungibili (NFT) o di altre attività criptovalutarie, è necessario avere una solida conoscenza del funzionamento degli scambi di criptovalute. È possibile acquistare e vendere asset di criptovalute, compresi i token non fungibili (NFT), tramite piattaforme specializzate come gli exchange di criptovalute. Ma non tutti gli exchange forniscono un marketplace di token non fungibili (NFT), ovvero un luogo in cui acquirenti e venditori possono riunirsi per scambiare token non fungibili. Di conseguenza, nella ricerca di un luogo dove scambiare token non fungibili (NFT), è essenziale cercare gli exchange e i portafogli che offrono mercati.
Come inziare a comprare e vendere gli NFT
Per effettuare scambi di token non fungibili (NFT), dovrete incontrare acquirenti e venditori su una piattaforma di scambio di criptovalute che abbia anche un mercato. D’altra parte, i portafogli digitali saranno utilizzati per conservare gli asset. Poiché alcune di queste piattaforme utilizzano l’API del mercato OpenSea, per semplicità si può utilizzare il portafoglio fornito dalla borsa.
Una volta decisa la borsa che si desidera utilizzare, sarà possibile iscriversi e fornire tutta la documentazione richiesta per la procedura di verifica Know Your Customer (KYC), supponendo che la piattaforma sia centralizzata. L’unica cosa che viene richiesta agli utenti delle borse decentralizzate è la registrazione di un account e l’acquisizione della frase di recupero. Gli utenti non sono tenuti a completare la procedura di verifica Know Your Customer.
Fatto questo, non resta che prepararsi ad acquistare gettoni non fungibili:Dopo aver registrato e creato il proprio account, sarà possibile acquistare i tuoi primi NFT. Tuttavia, prima di procedere, dovete sapere che i token non fungibili (NFT) possono essere acquistati attraverso l’uso di una criptovaluta come Ether (ETH) o un altro NFT. Prima di effettuare un acquisto, si raccomanda di verificare l’exchange per vedere quali accoppiamenti supporta.
Per negoziare i token non fungibili (NFT) sul mercato.+, è sufficiente visitare il mercato e iniziare a fare trading una volta completato il processo di registrazione e verificato di avere fondi sufficienti in criptovalute o altri token non fungibili (NFT). È possibile effettuare una ricerca per lo specifico NFT che si desidera acquistare o vendere, oppure sfogliare l’elenco. Dopo l’acquisto del NFT, potrete conservarlo nel wallet di vostra scelta.
Società che forniscono i migliori scambi di criptovalute; commissioni di transazione per le criptovaluteRequisiti minimi di deposito o acquisto
Cosa occorre sapere per creare un conto di trading per i beni digitali
Prima di poter creare un conto presso un exchange di criptovalute cetralizzato è necessario soddisfare una serie di prerequisiti. Diamo un’occhiata a questi requisiti.
La piattaforma ha bisogno dei nostri dati personali per regolarizzare la procedura. Per completare con successo il processo di onboarding di un exchange di criptovalute, sono spesso richiesti i seguenti tipi di informazioni personali e documenti:
- un nome completo e un indirizzo e-mail
- documenti rilasciati dal governo, come il passaporto
- fornire prove del proprio indirizzo, come ad esempio le bollette delle utenze
- Numero di identificazione per la sicurezza sociale
- Inoltre, se necessario alla piattaforma per soddisfare i criteri di verifica KYC:
- Depositi richiesti come minimo
- Per quanto riguarda il settore delle criptovalute, ogni exchange offre una serie di depositi che i clienti devono effettuare per riempire i loro conti ed effettuare la transazione iniziale. Ad esempio, per poter eseguire le transazioni su Coinbase e Binance, gli utneti devono effettuare un deposito minimo rispettivamente di 50 e 10 dollari.
Quali tipi di piattaforme di scambio per beni digitali esistono
Gli exchange centralizzati (CEX)
Gli exchange centralizzati, o CEX, sono piattaforme che offrono agli utenti la possibilità di scambiare in modo sicuro le proprie criptovalute e i token non fungibili. Anche se questi trasferimenti sono sicuri, richiedono all’utente di consegnare la propria chiave privata. L’unica autorità che ha il potere di esprimere giudizi sulla piattaforma è quella che controlla questi scambi per conto proprio.
Poiché sono in grado di sviluppare partnership con piattaforme che forniscono loro liquidità, le borse centralizzate sono in grado di mantenere un livello sostenibile di liquidità.
Exchange Decentralizzati (DEX)
Le borse decentralizzate, spesso note come DEX, sono piattaforme che consentono agli utenti di avere la custodia esclusiva delle loro chiavi private e richiedono l’approvazione della comunità prima di effettuare scelte significative sulla piattaforma.
Rispetto alle borse centralizzate, le piattaforme decentralizzate eliminano la necessità di terze parti, rendendo le transazioni più convenienti. Tuttavia, gli utenti corrono il rischio di perdere l’accesso ai propri conti nel caso in cui dimentichino la parola di recupero.
Exchange ibridi
Gli exchange di criptovalute ibridi stanno guadagnando una notevole popolarità. Questi exchange combinano le caratteristiche degli scambi centralizzati e di quelli decentralizzati, consentendo ai consumatori di scambiare criptovalute senza complicazioni.
L’investimento in criptovalute, finanza decentralizzata (DeFi) e altre offerte iniziali di monete (ICO) comporta un notevole grado di rischio e di speculazione e i mercati possono essere estremamente volatili.Prima di intraprendere qualsiasi tipo di scelta finanziaria, è consigliabile farsi consigliare da un esperto competente.
Alcune accortezze prima di iniziare il trading di NFT e criptovlaute
Ci sono diverse considerazioni da fare prima di aprire un conto di trading in criptovalute. A causa delle azioni che i truffatori stanno compiendo, le borse che proteggono e migliorano la loro architettura di sicurezza hanno sempre volumi di trading elevati. Se state pensando di creare un conto, dovreste assicurarvi di verificare se la piattaforma offre una verifica multifattore per i prelievi, l’autenticazione a due fattori o se si tratta di un servizio di custodia.
Prima di effettuare un investimento, gli investitori dovrebbero prendersi il tempo necessario per esaminare i migliori tassi disponibili, compresi i costi di acquisto e di vendita. Per quanto semplice possa sembrare, quando si tratta di sicurezza, le commissioni non dovrebbero mai essere sacrificate.
Numero e qualità dei token non fungibili (NFT) supportati
Al momento, l’acquisto e la vendita di NFT sono facilitati da diversi exchange. Tuttavia, non tutti gli NFT disponibili sono uguali. Alcuni hanno un valore considerevole, mentre altri non lo sono. Una buona parte di essi non merita l’attenzione del pubblico. Prima di tentare di investire, è essenziale condurre uno studio sugli NFT che vengono scambiati sul mercato.
Strumenti di ricerca
Alcune borse mettono a disposizione dei clienti gli strumenti di ricerca di cui hanno realmente bisogno per aiutarli a fare scelte di trading significative. I feed dei prezzi in tempo reale, i calcolatori e gli indicatori come le medie mobili e la divergenza della media mobile sono alcuni degli strumenti che rientrano in questa classificazione.
Conservazione e custodia
Si tratta di stabilire se il portafoglio fornito da un exchange è relativamente sicuro o meno, e se si ha o meno la custodia esclusiva delle chiavi private, che sono essenziali per il completamento delle transazioni in criptovaluta. Gli exchange centralizzati entrano in possesso di queste chiavi, mentre gli exchange decentralizzati ve ne danno la completa responsabilità. Il fatto che le chiavi siano in possesso di exchange centralizzati significa che il vostro portafoglio o i vostri beni potrebbero essere compromessi in caso di violazione della sicurezza.
Il servizio clienti offerto da alcune borse è eccezionale, mentre quello offerto da altre è semplicemente deludente. Se avete bisogno di assistenza, è essenziale utilizzare una piattaforma che offra un eccellente servizio clienti. Questa piattaforma dovrebbe consentire di contattare l’assistenza tramite e-mail, sistema di ticket, chat dal vivo o telefono.
Contenuti didattici e formativi
Il materiale didattico è un metodo efficace per guidare i nuovi investitori in criptovalute e contribuire all’accettazione delle criptovalute e dei token non fungibili (NFT). Anche se non dovrebbe essere il fattore decisivo per l’utilizzo o meno di un exchange, è essenziale per insegnare la terminologia associata alle criptovalute.
È importante notare che gli exchange di bitcoin, a differenza delle tipiche società di brokeraggio, non sono membri della Securities Investor Protection Corporation (SIPC). Pertanto, gli investitori che possiedono attività in criptovalute mescolate in un exchange di criptovalute depositario corrono il rischio di perdere i loro fondi come creditori non garantiti, a meno che i termini di utilizzo non indichino specificamente il contrario.
Domande frequenti (F.A.Q.)
Cosa sono gli NFT?
Nell’ambito degli asset digitali, le criptovalute sono asset digitali protetti da crittografia, destinati a funzionare come mezzo di scambio e memorizzati su una blockchain. Allo stesso modo in cui le criptovalute sono asset tokenizzati su una blockchain, anche i token non fungibili (NFT) sono dotati di identificatori unici per differenziarsi da altri asset. Tra i token non fungibili (NFT) più celebri vi sono Bored Ape Yacht Club (BAYC), Crypto Punks, Axie Infinity e numerosi altri casi.
I token non fungibili (NFT) della stessa blockchain sono simili, ma non possono essere scambiati tra loro, a differenza di due criptovalute che provengono dalla stessa blockchain e sono intercambiabili (fungibili). Questa è una differenza fondamentale tra i token non fungibili (NFT) e le criptovalute.
Poiché i token non fungibili (NFT) sono beni digitali, esiste la possibilità che il loro valore cresca o diminuisca. Questo elemento è il solo responsabile dell’esistenza di trader non professionisti (NFT) sul mercato. Di conseguenza, per evitare di investire in NFT fraudolenti, è necessario esercitare cautela e intraprendere indagini sufficienti.
Come funzionano i token non fungibili (NFT)?
L’atto del conio, in cui il codice unico di ogni NFT viene memorizzato sulla blockchain, è il metodo fondamentale con cui vengono prodotti i token non fungibili (NFT). Il processo di coniazione dei token non fungibili (NFT) richiede la creazione di un nuovo blocco in cui le specifiche del NFT vengono memorizzate, verificate da un validatore e quindi chiuse prima di essere aggiunte alla blockchain. Inoltre, l’NFT riceve la proprietà della risorsa attraverso l’utilizzo di smart contract.
Attualmente esistono diversi tipi di token non fungibili (NFT), tra cui token musicali, token sportivi, token di gioco e fan token. Ognuno di questi NFT viene prodotto attraverso il processo di tokenizzazione. Durante il processo di tokenizzazione, un componente completo viene diviso in una serie di parti più piccole.
Quanto è sicuro il trading di NFT?
Il trading di strumenti non finanziari (NFT) è privo di rischi, a patto che si agisca con cautela e si effettui una ricerca esaustiva.Come detto in precedenza, alcune transazioni non finanziarie (NFT) sono delle truffe e l’unico modo per evitare di diventarne vittima è fare delle ricerche.
Gli NFT sono dannosi per l’ambiente?
Nonostante non vi siano prove empiriche che indichino che i token non fungibili (NFT) siano dannosi per l’ambiente, vi sono preoccupazioni riguardo alla tecnologia blockchain che ne è alla base. Per garantire che il processo di conio abbia un basso impatto sull’ambiente, è necessaria una maggiore manodopera, poiché la potenza di calcolo richiesta per eseguire la procedura è considerata ad alta intensità energetica.