Questione Green Pass, da settembre molte cose andranno a prendere uno specifico indirizzo. Vediamo quali sono.
In assoluto il tema più caldo dell’estate, capace di dividere e portare allo scontro parti di popolazione come non mai. Alla fine, nella maggior parte dei casi il tutto si riduce proprio a questo, allo scontro tra cittadini, che considerate le regole spesso paradossali imposte dalle istituzioni, sono gli unici ad avere la possibilità di confrontarsi, spesso con toni molto più che accesi. Nell’ultimo periodo, il tema del Grenn Pass è di sicuro il più trattato degli ultimi tempi, un tema spinoso che nei prossimi giorni porterà a nuove proteste.
Ciò che preme più di tutto, ciò che più di ogni altra cosa porta al duro scontro tra favorevoli e contrari al Green Pass è la decisione di estendere l’introduzione del documento anche in diversi luoghi di lavoro. In pratica il lavoratore stesso, per compiere la sua mansione dovrà dimostrare di essere stato vaccinato o di aver eseguito un tampone nel recentissimo periodo. In casi contrario, questi, non potrà avere accesso al luogo di lavoro. Diverse realtà lavorative hanno già comunicato che da settembre per accedere ad esse ci sarà bisogno del Green Pass.
Green Pass: da settembre per i lavoratori ogni cosa potrebbe cambiare
Mense aziendali, settore scolastico, sanitario e similari hanno già fatto sapere della necessità per i propri lavoratori di esibire il Green Pass per accedere alla propria mansione. Forti le proteste di quanti non sono ancora in possesso del documento lascia passare, o addirittura non hanno alcuna intenzione di sottoporsi al vaccino per ottenerlo. Fase molto concitata anche per quel che riguarda il settore della ristorazione e non solo. Musei, palestre e centri benessere potrebbero chiedere presto l’obbligo di documentazione specifica ai propri dipendenti.
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Stesso discorso potrebbe valere dal prossimo 1 settembre per chi lavora nel settore dei trasporti. Ma il problema al momento più complesso è quello che riguarda il comparto scolastico. 186mila non vaccinati che ancora lavorano nel settore senza disporre del Green Pass. Per loro tra qualche giorno tutto potrebbe cambiare. Il Governo, nel caso in cui proprio nella scuola di dovessero raggiungere punti di estrema criticità ha già pronti degli incentivi per le eventuali supplenze, il resto, sarà tutto da vedere.