Green pass per tutti i lavoratori: l’Inps presenta un nuovo strumento di controllo

Entriamo nel vivo di una stagione particolarmente tesa considerate le ultime decisioni prese dal Governo in materia di prevenzione.

Green Pass
Green Pass (Adobe)

Il momento è assai delicato, la questione Green pass è ormai sfociata in una sorta di faida tra bande. Da un lato chi è a favore, dall’altra chi assolutamente contrario alla cosa. Nel frattempo, però è scattato l’obbligo sul lavoro. Chi non è in possesso della certificazione verde può andare incontro a sanzioni pecuniarie e non solo. Il rischio concreto è quello di essere allontanato dal luogo di lavoro. Una situazione che chiaramente nessun lavoratore vorrebbe vivere. Il momento come detto, è molto teso.

Le manifestazioni in piazza, la violenta che da queste è successivamente scaturita, hanno di certo fatto in modo che la tensione si alzasse in merito al problema. Una parte di lavoratori, seppure piccola, non vuole vaccinarsi e non vuole che ci sia il controllo del Green pass. L’unica soluzione per questi è il tampone, mediamente ogni tre giorni. Proprio per questo alcune farmacie hanno addirittura lanciato l’abbonamento settimanale con prezzi che variano dai 35 ai 40 euro. Una spesa di certo non irrilevante.

Green pass: l’Inps lancia un nuovo servizio per tutti i datori di lavoro

Proprio per offrire un ulteriore servizio ai datori di lavoro con più di 50 dipendenti in modo da poter effettuare tutti i controllo del caso con la massima rapidità, l’Inps ha presentato Greenpass50+. Il sistema in questione fa in modo che la verifica passi attraverso l’interrogazione della Piattaforma Nazionale DGC, il tutto avendo a disposizione inoltre i codici fiscali dei dipendenti in servizio in quel preciso giorno. In caso di esito negativo il datore di lavoro ha comunque la possibilità di controllare in altro modo il possesso o meno della certificazione verde.

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Uno specifica comunicazione da parte dell’ente per la previdenza sociale ha chiarito la metodologia da utilizzare con il servizio Greenpass50+, le fasi sono dunque tre:

  • 1° fase – accreditamento – in tale fase i datori di lavoro potranno accreditare l’azienda al servizio di verifica del green pass e indicare i verificatori, che verificheranno appunto il possesso del green pass
  • 2° fase – elaborativa – in cui l’INPS accede alla Piattaforma Nazionale DGC per il recupero dell’informazione del possesso del green pass da parte dei dipendenti delle aziende che hanno aderito al servizio
  • 3° fase – verifica – (in cui i verificatori accederanno al servizio per la verifica del possesso del green pass dei dipendenti delle aziende accreditate, dopo aver selezionato i nominativi per i quali verificare il possesso del green pass).

Il sistema dunque guiderà il titolare dell’azienda verso una operazione di controllo molto fluida e ben organizzata. I risultati potrebbero essere, in merito all’utilizzo del servizio stesso molto buoni. Non resta che attendere per capire come i lavoratori stessi si adegueranno alla specifica condizione.

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