Gratis al ristorante: ben 4 vie da sfruttare da subito, guida pratica

Esiste la possibilità di “mangiare” gratis al ristorante? In questi 4 casi è possibile, la guida pratica e come tutelarsi.

Oggi, la scelta di mangiare fuori casa deve, in alcuni casi, essere ben ponderata. Stiamo vivendo, infatti, un momento economicamente difficile e, di conseguenza, molti di noi cercano in ogni modo di tagliare il superfluo e risparmiare il più possibile. Per tale ragione, quando si decide di pranzare o cenare al ristorante, c’è un forte desiderio di godersi il momento e ottenere il massimo dall’occasione. Pochi sanno, a riguardo, che ci sono 4 casi in cui sarebbe possibile “non pagare” per motivazioni ben precise. Quali sono e come tutelarsi?

Gratis al ristorante, quando è possibile
Gratis al ristorante: 4 casi da conoscere (trading.it)

Attenzione, la precisazione è doverosa: non si tratta di vie illegali o volte a “danneggiare” i ristoratori, ma solo di conoscere quanto stabilito dalle normative a tutela del cliente. Andiamo, allora, a vedere nel dettaglio di quali casi si tratta e del motivo per il quale potrebbero verificarsi.

Gratis al ristorante: 4 casi da tenere a mente

Un primo caso per il quale il cliente ha il diritto di contestare il pagamento è direttamente collegato alla manca esposizione dei prezzi. Pochi sanno, infatti, che è obbligatorio per ristoranti e simili esporre in modo chiaro i costi relativi a pasti, bevande e anche al coperto. Di conseguenza, laddove ciò non accadesse, il cliente può, come anticipato, contestare il dovuto. A tal proposito, al contempo, vi è anche l’obbligo di indicare quali sono i prodotti freschi e quali quelli surgelati.

Ristorante gratis, i casi da tenere a mente
Contestare pagamento al ristorante: i casi (trading.it)

Ancora, un altro caso di contestazione può avvenire laddove quando vi è una mancata coincidenza tra quanto ordinato e quanto si è ricevuto a tavola. Attenzione, non solo in termini di pietanze vere e proprie, ma anche di semplici ingredienti. In parole semplici, ciò che è scritto ed è stato ordinato, deve corrispondere a quanto ricevuto e consumato.

Laddove, poi, vi sia un servizio scadente, vi è anche un ulteriore motivo di contestazione del pagamento. Il cliente, infatti, ha diritto ad essere servito con cortesia e cordialità dal personale. Diversamente, ha la possibilità di esporre le proprie lamentele a riguardo e, di conseguenza, di contestare quando dovuto.

Infine, vi è una sorta di caso “limite” che non riguarda una contestazione relativa ai piatti o al personale, ma il pagamento vero e proprio. Laddove, ad esempio, il cliente volesse saldare quanto dovuto utilizzando il bancomat o una carta simile e la struttura non avesse il Pos, il primo avrebbe il diritto di andarsene senza pagare per poi tornare a consegnare l’importo in questione.

Gestione cookie